Patti Smith torna in Italia con un concerto evento a Bergamo il prossimo autunno. La "sacerdotessa" del rock è pronta a celebrare i cinquant'anni dall'uscita di "Horses" con un tour senza precedenti che toccherà anche il nostro Paese.
L'annuncio del suo ritorno ha entusiasmato migliaia di fan, che attendono con impazienza l'occasione di vederla esibirsi dal vivo in quello che si preannuncia un evento imperdibile.
Il concerto di Patti Smith si terrà a Bergamo il prossimo 10 ottobre al ChorusLife Arena. Sarà un evento unico in cui verrà eseguito l’album che festeggia i suoi 50 anni nella sua interezza, con la presenza di Lenny Kaye e Jay Dee Daugherty, due membri del gruppo originale. Con loro anche il tastierista e bassista Tony Shanahan, collaboratore da quasi 30 anni di Patti Smith e il chitarrista Jackson Smith, figlio di Patti.
I concerti evento faranno tappa in otto città europee tra cui Dublino, Madrid, Bergamo, Londra, Bruxelles, Oslo e Parigi. Senza dimenticare nove città negli Stati Uniti come Seattle, Oakland, San Francisco, Los Angeles, Chicago, New York, Boston, Washington D.C. e Philadelphia.
Per assistere al concerto di Patti Smith occorrerà acquistare i biglietti del tour “Horses 50th anniversary” disponibili sul sito ufficiale di Ticketone da venerdì 14 febbraio e nei punti vendita autorizzati.
I prezzi non sono ancora stati svelati e si conosceranno solo al momento della messa in vendita dei ticket. Dato l’elevato numero di spettatori che si attendono per la data di Bergamo si consiglia di non aspettare troppo prima di acquistarli.
La cantante nasce a Chicago e arriva al successo grazie agli album "Radio Ethiopia" "Easter" e "Wave". Negli anni '80, dopo il matrimonio con Fred Smith, l'artista si ritira per un periodo dalla scena musicale e negli anni '90 affronta gravi perdite personali, tra cui la morte del marito, tornando a esibirsi con una nuova energia.
Nel 2007, Patti Smith viene inserita nella Rock and Roll Hall of Fame e l'anno seguente è ospite al Festival di Sanremo, dove canta insieme ai Marlene Kuntz e nello stesso anno pubblica il suo undicesimo album dal titolo "Banga" di grande successo.
L'album al centro del tour di Patti Smith si apre con una dichiarazione personale e travolgente: "Gesù è morto per i peccati di qualcuno ma non per i miei", una frase che si fonde al meglio con il classico di Van Morrison, "Gloria" e che rappresenta un ritorno agli istinti primordiali del rock.
Il disco prende poi forma anche sulla base degli altri brani al suo interno in cui i paesaggi sonori del free jazz si fondono con ritmi unici e testi in grado di incantare il pubblico come “Birdland e Land”, “Redondo Beach,” “Free Money”, “Kimberly e "Break It Up” che offrono ancora oggi una visione idealistica del mondo e allo stesso tempo romantica.
Importante poi anche la traccia finale, "Elegie", che fonde il passato e il futuro del rock dando vita a un pezzo pieno di poesia.
In quest'ottica "Horses" rappresenta un’esplorazione senza compromessi che ha messo le basi per il periodo punk, anche se Patti Smith e la sua band hanno sempre cercato di sfuggire a qualsiasi etichetta, come lei stessa scrisse nelle note dell’album.
Oltre ai brani dell'album a fare storia è stata anche la copertina del disco. La fotografia, scattata da Robert Mapplethorpe infatti è diventata una vera e propria icona e ritrae Patti con la giacca gettata sulla spalla, catturando perfettamente quel momento di trasformazione che continua a essere così forte anche in questo nuovo e imminente tour.
Per chi volesse ascoltare l'album, ecco il link a Spotify: