Milan e Bologna sono al momento a pari punti: 38 a testa, sulla soglia dell’Europa, con a portata la qualificazione diretta alla Conference League per non restare senza competizioni internazionali il prossimo anno. Per i rossoneri mancare l'appuntamento potrebbe portare a problemi rilevanti, poiché negli obiettivi del Diavolo non c'era questa eventualità.
Per il Bologna di Italiano, invece, questo potrebbe essere l'anno della conferma, con i rossoblù che potrebbero infrangere l'ennesimo record e qualificarsi alle competizioni europee per il secondo anno di fila. Una sfida non semplice che, dato lo straordinario momento di forma degli emiliani, non è del tutto impossibile, soprattutto se i diretti concorrenti continuano a essere altalenanti sotto la guida di Conceicao.
La concorrenza lì sotto non è troppa, ma dal settimo posto in poi le formazioni sono agguerrite e non lasciano spazi. Il Bologna cerca il sogno e non vuole rimanere a mani vuote dopo aver conquistato la Champions lo scorso anno sotto la guida di Thiago Motta. Lo straordinario momento di forma degli emiliani sembra, però, aver avuto una piccola battuta d’arresto in terra salentina contro il Lecce nella scorsa giornata.
Il Bologna in trasferta, nell'ultima occasione, ha lasciato spazio a più di qualche dubbio, dato che i salentini hanno dato molto filo da torcere ai rossoblù: in più di qualche occasione gli emiliani hanno rischiato di prendere gol, dimostrando delle lacune difensive importanti, anche se poi, al termine del match, hanno trovato un gol in fuorigioco, annullato per qualche millimetro. Troppo poco, però, per incidere a livello europeo e conquistare il settimo posto in classifica, valevole per la qualificazione in Europa League.
Il Milan invece viene da tre risultati utili consecutivi, dopo la brutta sconfitta a Torino contro la Juventus. Dopo la prestazione allo Stadium è arrivato il pareggio nel derby contro l'Inter e due vittorie contro Parma ed Empoli. È vero, al momento le ultime due formazioni citate sono probabilmente le più fuori forma del campionato, ma i rossoneri hanno comunque capitalizzato e potrebbero tentare il colpaccio contro la prossima formazione: l'Hellas.
Gli uomini di Conceicao devono rifarsi dalla sconfitta in Olanda contro il Feyenoord, anche se hanno ancora il ritorno in casa per poter ribaltare il risultato. Tra due giorni, però, a San Siro si presenta l'Hellas Verona, l'ennesima squadra senza corazza che la formazione meneghina incontrerà nell'arco di tre settimane.
La squadra di Zanetti è quasi allo sbaraglio: i cinque gol rimediati in casa contro l'Atalanta hanno fatto scivolare i gialloblù in classifica e hanno confermato la peggior difesa in Serie A per i veneti. In più, se prima era il Lecce a detenere la peggior differenza reti a causa delle poche reti segnate, ora ci sono proprio gli uomini di Zanetti a fare asso pigliatutto con i peggiori record del campionato.
I rossoneri hanno la possibilità di allungare sul Bologna, che invece incontra il Torino domani sera alle 20.45. Entrambe sfide abbordabili per le formazioni.
Per chi non lo ricordasse, Bologna e Milan devono ancora incontrarsi quest'anno: la partita di andata prevista per ottobre 2024 è stata annullata a causa dell'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna in quel periodo e che ha causato danni incalcolabili.
Il Bologna gioca in casa il recupero, previsto per il 26 febbraio, e può far male ai rossoneri, data la verve che gli emiliani dimostrano ogni volta che giocano in casa. Italiano vuole regalare un sogno alla sua gente, Conceicao non vuole deludere le aspettative che i tifosi rossoneri gli hanno riservato.