15 Feb, 2025 - 14:06

Sonia Gaggino scomparsa da Torino, la sorella: "Torna a casa, ci manchi, tutto si risolverà"

Esclusiva di
Tag24
Sonia Gaggino scomparsa da Torino, la sorella: "Torna a casa, ci manchi, tutto si risolverà"

Sono ore di preoccupazione per i familiari di Sonia Gaggino, scomparsa da Torino, capoluogo del Piemonte, il 14 febbraio 2025. 

La giovane, studentessa universitaria, si è allontanata dalla propria abitazione nella mattina di venerdì e non vi ha fatto più ritorno. 

La venticinquenne ha spento il suo smartphone e non lo ha più riacceso, interrompendo i contatti con tutti i suoi cari. 

I parenti, ne hanno denunciato tempestivamente la sparizione alle autorità competenti, nella speranza di ritrovarla sana e sana al più presto. 

Tag24 ha intervistato in esclusiva la sorella della giovane, che ha ricostruito i momenti più salienti di questa complessa vicenda. 

Sonia Gaggino scomparsa: intervista alla sorella della 25enne

"Sonia è andata all'università ieri mattina, era il 14 febbraio. Successivamente ha chiamato alle cinque del pomeriggio la mamma per avvertirla che tornava a casa e che stava per prendere il treno", spiega la sorella di Gaggino.

"Una volta tornata a casa la sera, non l'ha più trovata. Abbiamo riscontrato che il giubbotto che aveva al mattino l'aveva lasciato nell'abitazione insieme ad uno zaino".

"In teoria ha con sé solo il portafogli, documenti e lo smartphone risulta spento".

"Non abbiamo idea di quale borsetta stia utilizzando per spostarsi, ne manca una ma non riusciamo a capire dove sia". 

Lo smartphone di Sonia è irraggiungibile

"Il suo smartphone risulta spento da ieri e non è più raggiungibile. Tutti noi parenti siamo preoccupati non facciamo altro che pensare a lei, a come sta, a dov'è in questo momento".

"Per sensibilizzare le persone, oltre ad un post sui social network, abbiamo realizzato una serie di volantini per favorire il suo riconoscimento, che applicheremo ovunque". 

"Potrebbero averle rubato il cellulare, ma ciò che ci preoccupa è il fatto che non sia tornata a casa, nonostante tutto".

L'imminente laurea

"Sonia avrebbe dovuto laurearsi a giorni. Come ben saprà, è un momento importante della vita di tanti di noi e la tensione può esserci, è naturale".

"Ho avuto tanti amici che prima di laurearsi erano tesi, nervosi. C'è chi sfoga la tensione uscendo a farsi una passeggiata, chi in altri modi".

"Mi sembra davvero strano questo comportamento da parte sua, conoscendola. Al momento non sappiamo cosa pensare, se sia in pericolo o meno...", sottolinea. 

Abbigliamento e identikit della giovane

"Sonia indossava scarpe da ginnastica bianche con bordino argentato, pantaloni jeans e giubbotto rosso bordeaux", spiega.

"È alta un metro e 55, in carne, ed è di origine indiana. Ha la pelle olivastra, capelli neri all'altezza delle spalle e occhiali da vista", continua.

"Chiunque avesse informazioni su mia sorella è tenuto a informare, anche autonomamente, il servizio d'emergenza al 112".

L'appello della sorella: "Torna a casa, ci manchi"

"Sonia torna a casa. Qualunque sia il problema lo risolveremo insieme, te lo prometto, non è successo nulla", sottolinea la sorella della ragazza. 

"I tuoi nipotini ti aspettano, tengono tanto alla loro zia e chiedono continuamente dove sia andata,", prosegue. 

"Ti vogliamo tutti bene, rasserenaci, facci sapere che va tutto bene", conclude. 

Le associazioni da contattare

Quando un familiare scompare, è fondamentale rivolgersi alle forze dell'ordine, alla protezione civile locale e tutti gli enti preposti preposti alla ricerca di persone scomparse.

Tra questi, figurano il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e Penelope Italia OdV, due associazioni specializzate nel fornire aiuto e supporto alle famiglie in casi di sparizioni misteriose.

Il loro intervento può favorire un ritrovamento in tempi brevi, scongiurando eventuali situazioni di pericolo.  

I numeri da contattare per chiedere aiuto o per potenziali segnalazioni sono rispettivamente il +39 388 189 4493 o +39 379 284 9515, congiuntamente al servizio d'emergenza al 112.

Un altro ente-no profit di riferimento è Nostos, fondato di rececente e specializzato nel supporto alle ricerche di persone scomparse in Italia.

La sua missione è quella di fornire strumenti e risorse per agevolare il ritrovamento, offrendo informazioni aggiornate e risorse alle famiglie e agli amici che affrontano questa difficile situazione.

 

 

 

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Antonio Preziosi
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