16 Feb, 2025 - 18:51

Il Monza fallisce l'ennesima chance: brianzoli con un piede in B

Il Monza fallisce l'ennesima chance: brianzoli con un piede in B

Un pareggio a reti inviolate quello tra Monza e Lecce: il punto fa solo comodo ai salentini, che ora sono a quota 25 punti e aspettano l'Udinese in casa per tentare l'affondo in zona salvezza. Per i brianzoli questa era forse l'ultima chance per cercare di rientrare in corsa per non retrocedere.

Volendo trovare dei punti positivi inerenti alla prestazione, il cambio in panchina ha rinnovato le energie dei biancorossi, che, pur non dotati tecnicamente come negli scorsi anni, hanno mostrato una motivazione diversa, mettendo in difficoltà il Lecce di Giampaolo.

Uno 0-0 tra Monza e Lecce che non serve ai brianzoli

La squadra di Nesta non è riuscita a ottenere i tre punti in casa, nonostante il pienone all'U-Power Stadium e le sconfitte di Empoli e Verona, un vero e proprio assist per i brianzoli. Ora la permanenza in Serie A si fa sempre più lontana, quasi irraggiungibile per i lombardi, che restano in coda a 14 punti. I nuovi innesti non sembrano essersi inseriti male all’interno dell’organico, ma è pur vero che il Monza ha effettuato cessioni troppo importanti nel calciomercato invernale.

Veri e propri pilastri sono andati a vestire le maglie di altre realtà importanti in Serie A. Da Pablo Marì a Maldini, da Bondo a Djuric, i biancorossi hanno ceduto troppe pedine dell’organico e ora, nonostante il ritorno del vecchio allenatore, sarà difficile ristabilire un equilibrio.

Oltre a questo, c’è un’infermeria ancora troppo piena, con le assenze di Caldirola, Akpa Akpro, Birindelli, Pessina e Gagliardini ancora indisponibili. Non c’è dubbio che il Monza abbia pagato assenze troppo pesanti e ora si ritrova impantanato all’ultimo posto.

Il secondo ciclo di Nesta serve al Monza?

Secondo round per il tecnico che aveva iniziato la stagione con i brianzoli, ma il mercato ha portato pochissimi rinforzi di rilievo: l’ex Bologna Urbanski, che non ha disputato una brutta partita in cabina di regia. I giovani Palacios e Lekovic, apparsi molto in difficoltà contro la Lazio all’Olimpico, sono stati esclusi a sorpresa dall’undici titolare, e anche Martins si è accomodato in panchina.

Dubbi in particolare su Palacios, voluto fortemente da Galliani ma messo da parte dal tecnico. Un’indecisione che crea ancora più confusione all’interno dell’ambiente Monza: la dimostrazione di un’assenza di idee chiare all’interno della società è evidente.

L’unico che è riuscito a impensierire la difesa del Lecce è Gianluca Caprari, che con le sue doti tecniche è entrato bene a partita in corso. Inserimenti giusti, colpi di qualità e imbucate per i compagni: da quando è entrato l’ex Roma, i brianzoli hanno avuto le migliori occasioni, tra cui un bel tiro a giro respinto da Falcone.

I meriti dei salentini

Il Lecce si è presentato a Monza in condizioni decisamente migliori e ha voluto imporre il proprio gioco. Le assenze per i pugliesi sono poche e il tecnico ha avuto modo di sbizzarrirsi anche con i cambi. Anche Berisha sembra aver recuperato a pieno la condizione, anche se oggi non si è visto in campo. L’unico cambio rispetto al match contro il Bologna è stato l’inserimento di Pierret a centrocampo al posto di Ramadani: il francese ha disputato un’ottima partita, dimostrando di essere all’altezza per un posto da titolare.

I salentini hanno gestito anche il possesso palla, come richiesto da Giampaolo, non hanno corso rischi in difesa, a parte un paio di episodi discutibili, ma allo stesso tempo non si sono sbilanciati in attacco, forse per paura di subire gol. Per gli uomini di Giampaolo, infatti, l’importante era non perdere il match, per non dare al Monza l’opportunità di rientrare in gioco.

Tutto sommato, la prestazione dei salentini è stata abbastanza convincente.

 

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Luca Liaci
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