Responsabilità. Una parola che dovrebbe far parte del dna di ogni cittadino. Ne ha parlato la rettrice dell'università di Padova Daniela Mapelli all'inaugurazione dell'anno accademico incentrando l'intervento sulla responsabilità come opportunità. "E' un valore che permea la nostra accademia - ha detto - ma che vorrei guidasse sempre di più l'operato di tutti noi e, di conseguenza, il cammino che ci aspetta nell'anno accademico che andiamo a inaugurare, ovvero la responsabilità. Essere responsabili significa anche riconoscere le conseguenze delle proprie azioni, assumersi il compito di agire con consapevolezza e rispettare gli impegni presi nei confronti di se stessi, degli altri e dell'ambiente che ci circonda".
La rettrice ha aggiunto: "Ma c'è anche un'altra prospettiva, che oggi mi preme sottolinearvi: considerare la responsabilità non solo come un dovere, ma come una preziosa e stimolante opportunità". Mapelli ha quindi concluso il suo intervento con una sorta di augurio: "L'auspicio è che questo nuovo anno accademico sia un viaggio che possa arricchirci e farci crescere, e che siano mesi pieni di significato per tutti noi. Mi auguro anche che sia un anno che possiamo affrontare con la rinnovata consapevolezza che ogni nostra azione, ogni nostro pensiero, ogni nostro sforzo contribuiscono a definire non solo chi siamo, ma anche chi possiamo diventare, come individui e come comunità". Perché la responsabilità è un esercizio quotidiano, è una palestra da frequentare ogni giorno.