Elon Musk di nuovo nella bufera. Questa volta ad attirare le critiche è stata un'uscita poco delicata all'indirizzo dell'astronauta danese dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), Andreas Mogensen, avvenuta dopo un acceso confronto sui social. Il fondatore di SpaceX ha scatenato una tempesta di polemiche con un attacco violento nei confronti di Mogensen. Durante un'intervista a Fox News riportata dall'astronauta sul suo profilo X, Musk ha dichiaro che l'ex presidente Biden ha abbandonato di proposito due astronauto americani, Butch Wilmore e Suni Williams, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per motivi politici.
Una dichiarazione che ha scatenato una risposta immediata da parte di Mogensen, che ha definito le affermazioni di Musk una "bugia".
"Che bugia. E da qualcuno che si lamenta della mancanza di onestà nei media tradizionali.”
What a lie.
— Andreas Mogensen (@Astro_Andreas) February 20, 2025
And from someone who complains about lack of honesty from the mainstream media. https://t.co/DxofPYolon
Musk ha risposto prontamente attraverso il suo profilo su X , lanciando parole dure: "Sei completamente ritardato". Ma il suo attacco non si è fermato qui. Musk ha infatti ribadito la sua posizione, sostenendo che SpaceX avrebbe avuto la capacità di riportare i due astronauti sulla Terra già da mesi. L’imprenditore ha aggiunto di aver sollevato la questione direttamente con l'amministrazione Biden, ma di aver ricevuto un rifiuto, sempre per motivazioni politiche.
You are fully retarded.
— Elon Musk (@elonmusk) February 20, 2025
SpaceX could have brought them back several months ago.
I OFFERED THIS DIRECTLY to the Biden administration and they refused.
Return WAS pushed back for political reasons.
Idiot.
Il botta è risposta è poi continuato con un altro post di Mogensen: “Elon, ammiro da tempo te e ciò che hai realizzato, soprattutto in SpaceX e Tesla. Sai bene quanto me che Butch e Suni torneranno con Crew-9, come previsto dallo scorso settembre. Anche ora, non state inviando una navicella di soccorso per riportarli a casa. Torneranno a bordo della capsula Dragon che si trova sulla stazione spaziale internazionale dallo scorso settembre”.
Elon, I have long admired you and what you have accomplished, especially at SpaceX and Tesla.
— Andreas Mogensen (@Astro_Andreas) February 20, 2025
You know as well as I do, that Butch and Suni are returning with Crew-9, as has been the plan since last September. Even now, you are not sending up a rescue ship to bring them home.…
Il diverbio con Mogensen è solo l’ultimo di una lunga serie di dichiarazioni controverse che Musk ha rilasciato sui social, spesso suscitando forti reazioni sia da parte del pubblico che delle istituzioni.
Questa polemica rientra in un contesto di crescente tensione tra Musk e le istituzioni governative, in particolare con l’amministrazione statunitense. Il magnate, infatti, non ha mai nascosto le sue critiche alle politiche spaziali e ai processi burocratici che, secondo lui, influenzano negativamente le decisioni sui voli spaziali.
Da sempre impegnato a rendere i voli spaziali più accessibili e privati, Musk ha criticato più volte l’influenza del governo sulle operazioni spaziali, sostenendo che spesso le decisioni politiche danneggiano l'innovazione tecnologica.
Andreas Mogensen Enevold è nato a Copenaghen il 2 novembre 1976. Ama lo sport (come il rugby, il basket e lo squas) anche d'avventura tra cui immersioni subacquee, paracadutismo, kite surf, kayak e alpinismo. E' appassionato di scienza.
A marzo 2024 è tornato sulla terra dopo aver fatto parte dell'equipaggio Crew-7: ha preso parte alla missione Huginn, la sua seconda permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Il 15 agosto 2023, Andreas Mogensen è partito dal Kennedy Space Centre della NASA a bordo della navetta Crew Dragon, in direzione della Stazione Spaziale Internazionale. Insieme a lui, un equipaggio internazionale composto da astronauti di grande esperienza: Jasmin Moghbeli della NASA, Satoshi Furukawa della JAXA e Konstantin Borisov della Roscosmos. L'astronauta danese è diventando il comandante europeo con il periodo di permanenza più lungo nella storia della stazione spaziale.
Due astronauti della NASA, Sunita “Suni” Williams e Butch Wilmore, sono attualmente bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) da oltre 250 giorni, un periodo ben più lungo rispetto ai 8 giorni inizialmente previsti per la loro missione. La causa di questo imprevisto prolungato soggiorno nello spazio è da attribuirsi a gravi problemi tecnici verificatisi durante il collaudo della navetta Starliner, progettata dalla Boeing.
La missione di rientro degli astronauti doveva avvenire a bordo della navetta Starliner con la missione Crew-9. Tuttavia, il lancio della missione Crew-10 è stato rinviato “non prima della fine di marzo 2025”. La decisione è stata presa per consentire ai team NASA e SpaceX di completare lo sviluppo di una nuova navetta Dragon, destinata a sostituire Starliner.