I silenzi di Elly Schlein stanno cominciando a pesare sul giudizio degli elettori? Stando agli ultimi sondaggi, sembrerebbe proprio di sì.
Ecco allora che, per la prima volta in tre mesi, il Partito democratico scende sotto la soglia del 23%.
È la teoria del battito d’ali della farfalla, Giuseppe Conte parla dell’Ucraina, appoggia Trump e critica l’UE in via di Campo Marzio e al Nazareno ne pagano le conseguenze.
I dati dell’ultimo sondaggio della Supermedia Youtrend non sono clementi con il Partito Democratico che a questo giro registra il record negativo.
Ma cosa c'è dietro questo ribaltamento delle forze politiche? Vediamo le dinamiche che stanno plasmando il futuro della politica italiana.
Il duello dei sondaggi questa settimana se lo aggiudica Giorgia Meloni. Il suo partito, Fratelli d’Italia guadagna lo 0,3% e conferma la ‘testa della classifica’ con il 29,8% delle preferenze a solo due lunghezze dalla soglia psicologica del 30%.
La media ponderata dei sondaggi realizzati tra il 6 e il 19 febbraio, invece, boccia il Partito Democratico della segretaria Elly Schlein che, dopo tre mesi di relativa crescita, perde lo 0,4% e scende sotto il 23%. Un segnale su cui riflettere alla vigilia di una direzione nazionale che già si preannuncia infuocata dopo le ultime esternazioni del leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte contro l'Ucraina e a favore del presidente degli Usa, Donald Trump.
Le mie dichiarazioni alla stampa a seguito delle ultime affermazioni del Presidente Trump. pic.twitter.com/8mmSggHwuP
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) February 19, 2025
Esternazioni che non sono state né commentate, né condannate da Elly Schlein al momento trincerata dietro i suoi silenzi.
L’alleato Giuseppe Conte, però è diventato improvvisamente più scomodo di Matteo Renzi, e adesso nessuno lo vuole più nel campo largo.
Intanto, il Movimento 5 Stelle resta stabile all’11,5%. Come stabile resta anche Avs al 6,1%, mentre sale al 2% +Europa (+01%).
Sorride Matteo Renzi con la sua Italia Viva che per la prima volta dalla debacle delle Elezioni Europee di giugno 2024 raggiunge il 2,7% delle preferenze: il miglior risultato dallo scioglimento della lista di scopo di Stati Uniti per l’Europa. Bene anche Azione che guadagna 0.3 punti percentuali e sale al 2,9% per effetto del Congresso appena concluso e la rielezione a segretario di Carlo Calenda.
Era già da qualche settimana che i sondaggi ci restituivano un terzo polo in ottima salute che oggi vale il 5,6% e fa registrare l’aumento maggiore (0,4%) a livello di coalizione. Il centrodestra, infatti, si attesta al 48,6% (+0,2%), mentre il centrosinistra scende al 31,1 (-0,1).
???? #Supermedia Youtrend per @Agenzia_Italia dei sondaggi sulle intenzioni di voto (e variazione rispetto al 6 febbraio):
— Youtrend (@you_trend) February 21, 2025
FdI 29,8% (+0,3)
PD 22,9% (-0,4)
M5S 11,5% (=)
FI 9,3% (+0,1)
Lega 8,5% (-0,1)
AVS 6,1% (=)
Azione 2,9% (+0,3)
IV 2,7% (+0,1)
+E 2,0% (+0,1)
NM 0,9% (-0,2) pic.twitter.com/UGcco53wXG
Continua a crescere anche Forza Italia che, con il 9,3%, consolida la sua posizione di seconda forza di governo. L’intervista dei giorni scorsi al quotidiano Il Foglio di Marina Berlusconi ha fatto bene agli azzurri.
La primogenita del Cavaliere ha scosso il partito, ma ha anche rispolverato il prestigio del brand del centrodestra creato dal padre, appannato da due anni e mezzo di monopolio di Giorgia Meloni.
Ancora male la Lega di Matteo Salvini che non riesce a schiodarsi dall’8%. Questa settimana ha perso ancora scendendo all’8,5%. Non propriamente un buon biglietto da visita per l’imminente Congresso Federale del Carroccio, il primo dal 2017.
In casa centrodestra scende anche Noi Moderati di Maurizio Lupi che cala sotto l’1%, fermandosi allo 0.9%.