27 Feb, 2025 - 14:05

Che fine ha fatto Angela Carini? Il ritorno della pugile sul ring dopo le polemiche alle Olimpiadi

Che fine ha fatto Angela Carini? Il ritorno della pugile sul ring dopo le polemiche alle Olimpiadi

L'estate dello scorso anno si è rivelata un incubo per Angela Carini, la pugile napoletana che avrebbe dovuto rappresentare l'Italia alle Olimpiadi del 2024: durante i Giochi Olimpici di Parigi, Carini ha incontrato Imane Khelif in un match che sarebbe dovuto essere alla pari, ma così non è stato.

C'era grande attesa per l'atleta, una promessa per il pugilato italiano, che però, già da prima dell'incontro, ha subito una grande pressione psicologica per via dell'avversaria che avrebbe dovuto affrontare. La polemica montata attorno a Imane Khelif, pugile algerina, riguardava la sua condizione di iperandrogenismo, ovvero l'elevata presenza di testosterone e altri ormoni maschili all'interno del suo organismo.

Questo aveva creato all'atleta africana non pochi problemi nel corso della sua carriera: dopo essere stata inizialmente esclusa dai Mondiali l'anno precedente, le Olimpiadi estive hanno deciso di accoglierla, generando non poche polemiche, che sono arrivate prima di tutto dai supporters italiani.

Insomma, Imane Khelif non era ritenuta idonea a partecipare ai campionati femminili: la vicenda ha toccato in prima persona Angela Carini, che in un paio di giorni si è ritrovata a essere protagonista di un ciclone mediatico e, al momento della gara, non è trascorso neppure un minuto prima che la pugile azzurra annunciasse il ritiro dal ring.

Che fine ha fatto Angela Carini?

Dopo l'amara sconfitta alle Olimpiadi 2024 la pugile napoletana ha stentato a riprendersi a livello psicologico: addirittura, subito dopo il match la delusione era così cocente che l'atleta aveva intenzione di annunciare il ritiro a vita dal mondo dello sport, dichiarando quanto accaduto come troppo ingiusto per la sua carriera.

Dopo giorni di dibattito Angela ha espresso pubblicamente le sue scuse alla collega algerina, prendendo, inoltre, le distanze da tutto l'odio alimentato dalla comunità web e non solo, che si era avventata sulla pugile algerina con troppa veemenza.

Il ritorno sul ring di Carini

Da quel momento in poi la pugile campana ha deciso di voltare pagina e si è rimessa in gioco riprendendo gli allenamenti. Il Torneo Strandja di Sofia, in Bulgaria, una delle competizioni internazionali di boxe più prestigiose, ha rappresentato l'occasione perfetta per riscattarsi.

Carini ha affrontato con grinta e lucidità l'atleta turca Gulsum Tatar, ex campionessa mondiale ed europea (nonché pioniera di questo sport nel suo paese), imponendosi con un netto 5-0 e dimostrando di aver messo alle spalle quanto accaduto un anno fa. L'atleta turca era un'avversaria ostica da battere, poiché, dall'alto dei suoi 40 anni, è dotata di moltissima esperienza sul ring.

Hanno impressionato particolarmente la sicurezza e il controllo dell'incontro da parte dell'atleta campana, che senza dubbio ha disputato uno dei combattimenti più belli della sua carriera finora, conquistando una vittoria meritata.

Finalmente un punto di svolta per l'atleta, che con la sua performance a Sofia ha segnato un ritorno alla competitività ad alto livello, dimostrando che si può rinascere con determinazione da esperienze segnanti come quella delle Olimpiadi di Parigi.

Le prospettive dell'atleta campana

Dopo le difficoltà di Parigi la pugile italiana ha dimostrato di possedere tutte le carte in regola per poter tornare a gamba tesa in questo sport. Lo scorso anno in molti la davano per spacciata, soprattutto dopo l'annuncio espresso al termine del match contro Khelif. E allora ecco che il suo cammino può proseguire con più leggerezza, ora che Carini ha fatto vedere a tutti di che pasta è fatta.

Quest'anno sarà cruciale per il futuro della pugile, che sarà pieno di appuntamenti utili per consolidare la sua posizione a livello internazionale. Lo sguardo ora è rivolto ai prossimi tornei internazionali e, soprattutto, alle qualificazioni per le future competizioni a livello mondiale.

Gli appassionati di questo sport sono tutti curiosi di sapere come andrà a finire questa favola.

 

AUTORE
foto autore
Luca Liaci
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE