Il legame tra Pinocchio e Colle di Val d'Elsa, città in provincia di Siena, costituisce una storia che da anni appassiona studiosi e ricercatori colligiani e non (in particolare la Società degli Amici dell'Arte e Meris Mezzedimi), perché a partire da metà anni novanta venne attestata prima la presenza di una Fonte e poi di una Costa, chiamate entrambe, del Pinocchio.
Collodi, al secolo Carlo Lorenzini, studiò nel seminario vescovile colligiano tra il 1837 e il 1842, abbandonandolo all'età di sedici anni. La tonaca non faceva per lui, anzi era uno studente molto vivace già ai tempi degli studi ecclesiastici a Colle di Val d'Elsa. La città valdelsana venne lasciata in adolescenza da parte del futuro scrittore, ma gli rimase nel cuore.
Dalla presenza del nome Pinocchio nella toponomastica colligiana si può ipotizzare che Collodi avesse tratto ispirazione da questi toponimi della città per il suo celeberrimo burattino. Intanto l'amministrazione comunale alla Fonte di Pinocchio ha posto una targa per ricordare il legame tra lo scrittore e la città.