08 Apr, 2025 - 13:10

Lega, Sardone: “Tessera di Vannacci naturale conseguenza. I militanti vogliono Salvini al Viminale”

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Tag24.it
Lega, Sardone: “Tessera di Vannacci naturale conseguenza. I militanti vogliono Salvini al Viminale”

Il congresso federale della Lega, concluso domenica a Firenze, ha riconfermato la segreteria di Matteo Salvini e rilanciato la sua leadership.

Archiviate le polemiche, militanti, parlamentari e amministratori leghisti hanno blindato la figura del segretario, sostenendo il sogno che Salvini non ha mai abbandonato dall’assoluzione nel processo Open Arms: tornare al Ministero dell’Interno. Un’ipotesi accolta con freddezza dagli alleati di governo, in particolare Forza Italia, e dallo stesso titolare del Viminale, il ministro Piantedosi.

Tra i momenti salienti del congresso, anche l’iscrizione di Roberto Vannacci alla Lega. La possibilità, ventilata da tempo, si è infine concretizzata: il generale, campione di preferenze alle scorse europee ed eletto in quota Lega da indipendente, è diventato ufficialmente un militante del Carroccio, con una scelta che segna l’abbandono del progetto politico solitario e identitario e la piena adesione  all’agenda sovranista del partito di via Bellerio.

Congresso della Lega, il commento di Silvia Sardone

Il congresso della Lega sembra così aver archiviato le tensioni degli ultimi mesi, emerse soprattutto nell’insofferenza degli storici militanti del Nord, preoccupati che a Roma non fossero difese, con tenacia, battaglie fondamentali come l’autonomia differenziata.

A contrastare la percezione di un’agenda politica troppo sbilanciata sul Sud e distante dal mondo produttivo del Nord — da sempre cuore del progetto leghista — è arrivata però l’elezione del nuovo Direttivo Federale della Lega.

Dei 22 membri eletti, 16 provengono infatti dalle regioni settentrionali del Paese. Tra loro anche l’europarlamentare leghista Silvia Sardone, che ha commentato ai microfoni di Tag24 l’esito del congresso:

“Quelli di Firenze sono stati due giorni molto belli di una grande famiglia che guarda al futuro. Essere stata eletta nel Direttivo federale è per me un onore: qui porterò il mio contributo a difesa dei nostri valori, delle nostre tradizioni e della nostra identità. Da donna difenderò le nostre libertà. Sarà una bella sfida”

Sardone: “La tessera di Vannacci? Naturale conseguenza”

Interrogata sull’iscrizione di Vannacci alla Lega, Sardone sceglie di evidenziare quello che, a suo giudizio, è il naturale esito di un percorso iniziato con le elezioni europee dello scorso giugno:

“Vannacci è già mio collega al Parlamento europeo, dove partecipa alle riunioni di delegazione. La sua iscrizione è per me una naturale conseguenza. Poi, se dovesse essere indicato da Salvini come vice segretario, questo rientrerebbe nei poteri del segretario stesso. È indubbio che Vannacci abbia portato consenso al partito e che sia apprezzato dai cittadini e anche da molti militanti”.

L’europarlamentare: “I militanti vogliono Matteo al Viminale”

Commentando l’indicazione del congresso federale che, a chiare lettere, ha chiesto al segretario un’azione politica che lo riporti al Ministero dell’Interno, Sardone ritiene si tratti di una richiesta legittima, fortemente sentita dai militanti:

“Al congresso, sia sul palco che dietro le quinte, i militanti chiedevano a Matteo Salvini di ritornare al Viminale. Questo non vuol dire criticare Piantedosi. La grande stima nei suoi confronti non toglie il fatto che i militanti rivogliano Matteo in quel ruolo. Non è lui ad averlo richiesto, ma il partito stesso.

Non credo che questo possa guastare i rapporti con gli alleati. Si tratta di una legittima richiesta di un partito che vede, nel segretario rieletto, il miglior ministro dell’Interno che ci sia mai stato”.

L'articolo in quattro punti

  • Salvini confermato segretario e rilanciato verso il Viminale
    Il congresso della Lega, conclusosi a Firenze, ha riconfermato Matteo Salvini alla guida del partito. Militanti e dirigenti hanno sostenuto apertamente il suo ritorno al Ministero dell’Interno.
  • Roberto Vannacci entra ufficialmente nella Lega
    Dopo mesi di speculazioni, il generale Vannacci ha preso la tessera del partito, abbandonando l’idea di un percorso politico autonomo. La sua adesione rafforza l’area sovranista del Carroccio.
  • Nord protagonista nel nuovo direttivo federale
    Per riequilibrare le tensioni interne, sono stati eletti 16 rappresentanti del Nord su 22 membri del nuovo direttivo. Tra loro, anche l’europarlamentare Silvia Sardone, voce forte della linea identitaria.
  • I militanti chiedono il ritorno di Salvini al Viminale
    Secondo Sardone, molti iscritti vedono in Salvini il miglior Ministro dell’Interno e chiedono che torni a quel ruolo. La richiesta non vuole essere uno sgarbo a Piantedosi, ma una spinta politica dal basso.
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Federica Palladini
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