Baba Vanga, il cui vero nome era Vangelija Pandeva Dimitrova (poi Gušterova), nacque il 31 gennaio 1911 a Strumica, nell’attuale Macedonia del Nord, allora parte dell’Impero Ottomano. Divenne cieca all’età di 12 anni a causa di un violento tornado che la scaraventò lontano da casa, evento che segnò profondamente la sua vita e che, secondo i suoi seguaci, fu l’origine delle sue presunte capacità paranormali.
Dopo la perdita della vista, Vanga iniziò a manifestare doti che molti definirono soprannaturali: affermava di ricevere visioni e di poter prevedere il futuro ascoltando voci provenienti da “un’altra dimensione”. Nel corso degli anni, la sua fama crebbe a tal punto che la sua casa divenne meta di pellegrinaggio per migliaia di persone, tra cui politici, leader militari e cittadini comuni, tutti in cerca di risposte su salute, affari personali o eventi mondiali.
Nel corso degli anni, numerose profezie attribuite a Baba Vanga sono state considerate “avverate” dai suoi sostenitori. Tra le più citate:
Va sottolineato che molte di queste attribuzioni sono oggetto di controversie e spesso non esistono documenti scritti anteriori agli eventi che possano confermare l’autenticità delle predizioni.
Baba Vanga morì l’11 agosto 1996 a Sofia, in Bulgaria, a causa di un cancro al seno. La sua casa fu trasformata in museo, e la sua figura continua a esercitare fascino e mistero a quasi trent’anni dalla scomparsa.
Baba Vanga è spesso chiamata la “Nostradamus dei Balcani” per la presunta accuratezza delle sue profezie, molte delle quali sarebbero state tramandate oralmente o attraverso resoconti di seconda mano. La sua leggenda si è alimentata in un contesto culturale in cui spiritualità, superstizione e pratiche popolari erano profondamente radicate nella società balcanica del Novecento.
Secondo i suoi seguaci, Vanga avrebbe lasciato predizioni per ogni anno fino al 5079, anno in cui – secondo la veggente – il mondo finirà. Tuttavia, la verifica storica delle sue profezie è spesso difficile, perché molte di esse sono state rese pubbliche solo dopo il verificarsi degli eventi, alimentando il dibattito tra credenti e scettici.
Le previsioni di Baba Vanga per il 2025 sono tornate al centro dell’attenzione, soprattutto per la drammaticità degli scenari descritti. Secondo quanto riportato da diversi media, la veggente avrebbe previsto per quest’anno:
Oltre al 2025, Baba Vanga avrebbe lasciato predizioni per i decenni e i secoli a venire. Tra le più note:
Queste previsioni, spesso molto generiche e difficili da verificare, contribuiscono a mantenere vivo il mito della veggente.
Nonostante il clamore mediatico, molti studiosi e scettici sottolineano che le profezie di Baba Vanga sono spesso troppo vaghe o interpretabili solo dopo il verificarsi degli eventi. La maggior parte delle sue predizioni più famose non è documentata in modo inequivocabile prima dei fatti, e molte affermazioni a lei attribuite derivano da resoconti orali o da interpretazioni successive.
Tuttavia, il fascino esercitato dalla figura di Baba Vanga resta indiscutibile: la sua storia personale, il contesto folkloristico e la suggestione delle sue visioni continuano ad attrarre l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo, alimentando discussioni tra fede, scetticismo e curiosità.