Dietro la vita privata di Elon Musk si nasconde qualcosa di più di semplici eccentricità da miliardario. Una nuova inchiesta del Wall Street Journal getta luce su un disegno personale e ideologico che si intreccia con l’ossessione per la natalità, la colonizzazione di Marte e il destino stesso della civiltà.
L’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, sarà il Gengis Khan del mondo moderno? Gli scienziati indicano che l'ex imperatore mongolo, che ha vissuto circa mille anni fa, ha milioni di discendenti che corrisponderebbero allo 0,5 per cento della popolazione maschile mondiale. Potere e influenza sono una combinazione senza tempo, come un'inchiesta del Wall Street Journal (WSJ) ha raccontato recentemente.
Un articolo del WSJ del 15 aprile 2025 è diventato virale dopo aver rivelato alcuni aspetti della vita privata (e della missione auto-assegnata) di Musk. L'imprenditore vuole combattere il collasso della civiltà.
I riflettori sono puntati sulla vita privata di Elon Musk dopo che una giovane donna, Ashley St. Clair, ha dichiarato di aver dato alla luce suo figlio. Poche settimane dopo questo annuncio, è arrivata la notizia di un nuovo figlio con la dirigente della Neuralink, Shivon Zilis. Il miliardario ha almeno 14 figli (noti pubblicamente) con quattro donne e, a quanto pare, vuole avere una legione. La scelta della parola è importante, dato che “legione” era un’unità organica dell'esercito nell'antica Roma.
Alea Iacta Est pic.twitter.com/gvVaFNTGqn
— Ashley St. Clair (@stclairashley) February 15, 2025
Nel 2022, Musk su X affermava che “il crollo del tasso di natalità è di gran lunga il pericolo più grande che una civiltà si trova ad affrontare” e aggiungeva che stava facendo del suo meglio “per aiutare a fronteggiare la crisi della sottopopolazione.”
Doing my best to help the underpopulation crisis.
— Elon Musk (@elonmusk) July 7, 2022
A collapsing birth rate is the biggest danger civilization faces by far.
Il calo del tasso di natalità negli Usa è un tema che tra gli elettori repubblicani trova sostegno. Le ragioni, però, variano dalla "preservazione demografica" rivendicata dai nazionalisti bianchi al rafforzamento del nucleo familiare. Le élite, invece, si pongono l'obiettivo di salvare la civiltà.
"È spinto a correggere il momento storico contribuendo a seminare sulla Terra più esseri umani dotati di elevata intelligenza", riferisce WSJ citando fonti a conoscenza. A supportare questa idea sono proprio le parole di Zilis, madre di quattro figli di Musk, che aveva affermato al biografo del miliardario, Walter Isaacson:
Musk mira ad andare su Marte, tuttavia la missione non andrebbe a buon fine se non ci fossero persone a popolare quel pianeta. Tutto ciò, quindi, ruota attorno a una singola missione.
"Per raggiungere il livello di una legione prima dell'apocalisse, dovremo ricorrere a madri surrogate", avrebbe scritto Musk in un messaggio a St. Clair mentre era incinta di suo figlio.
Secondo il Wall Street Journal, Jared Birchall si occupa in via riservata della gestione degli affari finanziari e delle relazioni pubbliche di Musk, compresi gli accordi di riservatezza stipulati con le donne che hanno avuto figli con lui.
Secondo quanto riportato, Musk avrebbe offerto a St. Clair 15 milioni di dollari e un assegno mensile di 100mila dollari fino al ventunesimo anno del figlio, in cambio della sua riservatezza. L’offerta fu rifiutata e la vicenda è poi diventata di dominio pubblico.
Elon Musk avrebbe anche voluto che St. Clair trascorresse del tempo in un complesso residenziale ad Austin, in Texas, che immaginava come futura abitazione comune per tutte le madri dei suoi figli e i bambini stessi. In questa comunità vive Zilis. Grimes, madre di tre figli con Musk, si è invece opposta all’idea di trasferirsi in quella residenza.
Elon Musk interpreta la paternità non come dimensione privata ma come missione ideologica. Il suo piano richiama suggestioni post-umaniste con un uomo che si assume il compito di ripopolare il mondo (o il prossimo mondo).