Arriva nella busta paga di maggio il tanto atteso bonus di circa 720 euro. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del rinnovo contrattuale per il triennio 2022-2024, scatta ufficialmente l’adeguamento degli stipendi, che salgono del 5,89% a partire dal 1° gennaio.
A dare il via all’erogazione è stato proprio il via libera normativo, che consente ora a NoiPa di liquidare anche gli arretrati relativi all’intero 2024 e ai primi mesi del 2025.
L'importo del bonus varierà in base alla posizione retributiva di ciascun beneficiario. L’aumento viene calcolato come una percentuale sullo stipendio lordo, quindi l'importo effettivo dipenderà dal livello salariale di ogni singolo dipendente.
La busta paga del mese di maggio per il personale delle Forze Armate e di Polizia sarà particolarmente ricca, grazie al rinnovo del contratto per il triennio 2022-24.
Lo stipendio, dal 1° gennaio 2024, viene incrementato del 5,89%. Dopo mesi di attesa, il rinnovo contrattuale è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Questo passaggio consente a NoiPA di avviare l’adeguamento salariale, includendo anche il pagamento degli arretrati per il 2024 e i primi mesi del 2025.
L'importo dell'aumento, che mediamente si aggira intorno ai 720 euro netti, varia in base alla posizione retributiva. Tuttavia, va sottratto quanto già ricevuto come indennità di vacanza contrattuale (Ivc) e anticipo del rinnovo.
A tal proposito, ricordo gli aumenti degli stipendi dei docenti proprio grazie all'IVC.
Quello in arrivo a maggio sembra essere un vero e proprio bonus in busta paga. Si tratta di 720 euro netti che, sicuramente, faranno la differenza a molti dei lavoratori coinvolti.
Come già detto, l’importo spettante, in realtà, non è lo stesso per tutti i lavoratori del comparto Difesa e Sicurezza, ma varia in base alla retribuzione percepita. Infatti, la somma si calcola in percentuale del 5,98% della retribuzione lorda.
Gli arretrati, quindi, si calcolano in riferimento a tutto il 2024 e per i mesi da gennaio a maggio 2025.
Tuttavia, per il 2024 e il 2025, a tale aumento va sottratto l'eventuale importo già accreditato come indennità di vacanza contrattuale. Si tratta dello 0,5% del lordo e di un anticipo sul rinnovo pari al 3,35%.
I sindacati hanno ottenuto un aumento base di 100 euro netti, con un riconoscimento parziale di 60 euro già presente in busta paga grazie all'anticipo del rinnovo e alle indennità di vacanza contrattuale.
Gli arretrati copriranno i restanti 40 euro netti, per un totale di circa 520 euro netti nel 2024 e 200 euro netti nel 2025. In totale, il bonus previsto è di circa 720 euro netti, con importi più elevati per i gradi superiori.
Se ve lo state chiedendo, non spettano arretrati per il 2022 o il 2023.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del rinnovo contrattuale segna l’avvio degli aumenti salariali e delle altre novità previste per il personale delle Forze Armate e della Polizia.
Tra le principali modifiche, ci sono nuove indennità e l'estensione del congedo parentale straordinario fino ai 12 anni di età del figlio, equiparandolo al congedo Inps.
Ora che il testo è ufficiale, NoiPA può procedere con l'adeguamento delle tabelle stipendiali, riconoscendo gli aumenti attesi.
Secondo le ultime notizie, gli arretrati potrebbero essere pagati con un cedolino straordinario il 26 maggio. Tuttavia, il rispetto di questa scadenza dipenderà dal lavoro degli uffici, dato il tempo limitato.
Per l’adeguamento degli stipendi, invece, non sarà possibile applicarlo a maggio, poiché l’elaborazione è già in fase avanzata. Gli aumenti saranno comunque effettivi a partire da giugno 2025.
A maggio arriverà un bonus di circa 720 euro per il personale delle Forze Armate e di Polizia, grazie al rinnovo contrattuale per il triennio 2022-2024.
Gli stipendi aumenteranno del 5,89% a partire dal 1° gennaio 2024. L'importo del bonus varierà in base alla posizione retributiva, con calcolo percentuale sullo stipendio lordo.
Gli arretrati per il 2024 e i primi mesi del 2025 verranno liquidati insieme al bonus, sottraendo gli importi già ricevuti come indennità di vacanza contrattuale. Gli aumenti salariali effettivi saranno applicati da giugno 2024.