Il mondo si prepara a dare l’ultimo saluto a Papa Francesco. I funerali del Pontefice si terranno sabato 26 aprile alle ore 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro, con una cerimonia semplice e sobria come da sue disposizioni.
Attese circa 200mila persone a Roma, tra fedeli, cittadini e centinaia di delegazioni ufficiali e capi di Stato provenienti da ogni angolo del pianeta. In queste ore, arrivano le prime conferme ufficiali delle personalità che parteciperanno: tra loro leader politici, rappresentanti delle monarchie europee e vertici istituzionali.
Ecco la lista (in aggiornamento) dei leader già certi di essere presenti alle esequie.
A Roma stanno già arrivando i primi leader internazionali, mentre le conferme ufficiali continuano ad arrivare ora dopo ora. Di seguito, la lista aggiornata dei capi di Stato, premier e figure istituzionali che hanno confermato la propria presenza:
Sul fronte italiano, confermate le presenze del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha annullato i viaggi previsti in Asia per presenziare alla cerimonia.
Tra le grandi assenze spicca quella del presidente russo Vladimir Putin, che – come annunciato dal Cremlino – non parteciperà ai funerali. Una decisione che, data la delicata situazione geopolitica attuale, non è passata inosservata.
Assente anche il premier spagnolo Pedro Sánchez, che sarà rappresentato dalla sua vice. Per ora non risultano conferme ufficiali di delegazioni dalla Cina, dall’India o da altri grandi Paesi asiatici, anche se ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore.
Il funerale di Papa Francesco si preannuncia come uno degli eventi religiosi e diplomatici più imponenti degli ultimi decenni. La cerimonia sarà più sobria rispetto al passato, su esplicita richiesta del Pontefice, ma richiamerà inevitabilmente alla mente quella di Giovanni Paolo II, nel 2005, che vide la partecipazione di oltre 200 delegazioni ufficiali da tutto il mondo.
Secondo quanto riferito dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, sono attese almeno 200mila persone, tra fedeli e delegazioni internazionali. Il governo italiano ha dichiarato cinque giorni di lutto nazionale e ha stanziato 5 milioni di euro per la gestione della sicurezza e dell’accoglienza in città. La Protezione civile sarà incaricata del coordinamento.
Le delegazioni, come da protocollo, saranno disposte secondo l’ordine alfabetico francese del Paese rappresentato e verranno accolte secondo criteri stabiliti dal Vaticano e dalle autorità italiane.