L’NBA guarda al Vecchio continente. È noto da tempo che il massimo campionato di basket degli Stati Uniti d’America sta guardando fuori dai propri confini nazionali alla ricerca di nuovi investitori e maggiori introiti commerciali. Sono ormai diversi anni che una partita, spesso di inizio stagione, viene disputata, per esempio, in Inghilterra. Il nuovo progetto, NBA Europe 2025, punta ancora di più sul continente europeo e in questo l’Italia potrebbe avere molta rilevanza.
George Aivazoglou, responsabile del programma, non ha nascosto l’interesse per la città di Roma e per l’Olimpia Milano. Nessuna menzione, per il momento, della Virtus Bologna, che ha di recente ottenuto una wild-card di validità triennale per la partecipazione in Eurolega.
NBA Europe 2025 si riferisce a un progetto della NBA, il massimo campionato di basket degli Stati Uniti d’America, di creare una lega di basket professionale nel Vecchio continente, in collaborazione con la FIBA (Federazione campionati mondiali di pallacanestro). Questo progetto prevede la creazione di una lega commerciale autonoma e sostenibile che potrebbe partire a stretto giro, c’è chi parla già dalla stagione 2026-27.
Si ipotizza che la lega possa essere composta da 16 squadre, alcune provenienti dal già esistente campionato di Eurolega, altre create per l’occasione da città come Berlino, Parigi in cui ci sarebbe dietro il Qatar Sports Investments proprietaria del Paris Saint-Germain, Londra o Manchester con il proprietario del City molto interessato, senza dimenticare Milano e Roma. L’Italia è considerata al centro del progetto per il fascino e per la voglia di basket che da sempre contraddistingue il nostro Paese.
Il progetto della NBA Europe sarebbe in collaborazione con la FIBA per la creazione e la gestione del torneo, più o meno quello che avviene già da tempo per la Basketball Africa League. Il commissioner della NBA Adam Silver a fine marzo ha illustrato il progetto al Board of Governors, la riunione dei trenta proprietari delle franchigie statunitensi, e si attende un responso che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Il meccanismo prevede un campionato diviso in serie con promozioni e retrocessioni.
Non è la prima volta che l’NBA punta i riflettori sul Vecchio continente, già da anni vengono disputati match di campionato a Londra e nel 2025 sono stati organizzati gli NBA Paris Games, con partite di regular season a Parigi, in cui hanno partecipato i San Antonio Spurs e gli Indiana Pacers.
George Aivazoglou, responsabile NBA per l'Europa, ha confermato senza nascondersi il grande interesse che il progetto avrebbe per l’Italia e in particolare per due città: Roma e Milano. La prima affamata di basket dopo anni di dimenticanza e la seconda con l’Olimpia ormai da anni stabilmente in Eurolega. Non è stato fatto invece per ora nessun accenno alla Virtus Bologna nonostante abbia di recente ottenuto una speciale wild-card che le permetterà di partecipare all’Eurolega per i prossimi tre anni. Aivazoglou ha espresso parole al miele per il nostro Paese:
"Vedo un ruolo molto importante per l'Italia, uno dei Paesi d'Europa più interessati al basket e un grande mercato anche sul piano commerciale. Per noi è al centro di quello che vogliamo fare. In Italia ci sono grandi squadre. Ma anche città come Roma che pensiamo che non abbiano il posto che meritano nel panorama del basket europeo. Pensiamo che sia una delle cose che mancano al basket di oggi nel continente. Una parte di quello che vogliamo fare è trovare il modo di reintrodurre club importanti in città come Roma, esplorare la possibilità di costruire arene, altra cose che in Italia manca in questo momento. Nel caso di Roma potrebbe anche aprirsi uno scenario per una partnership con una delle grandi squadre di calcio della città. Oppure potrebbe nascere una squadra completamente nuova."