Alessandro Campi è una delle figure più autorevoli nel panorama della scienza politica italiana, noto per la sua attività di politologo, saggista, editorialista e docente universitario.
La sua carriera si distingue per la profondità degli studi, la varietà degli interessi e il contributo costante al dibattito pubblico italiano.
Alessandro Campi nasce a Catanzaro il 15 febbraio 1961. La sua infanzia e adolescenza si svolgono nel capoluogo calabrese, dove consegue la maturità scientifica nel 1979 con il punteggio di 58/60.
Nel 1980 si trasferisce a Perugia, città che diventerà la sua seconda casa e il centro della sua attività accademica e professionale. La famiglia di Campi ha radici sia in Calabria che nel Lazio: il padre, Arsiero, era viterbese e venne trasferito in Calabria come carabiniere, mentre la madre, Domenica, era calabrese.
Sul fronte personale, Alessandro Campi è sposato con Maria Cristina. La coppia condivide una forte passione per la corsa e i viaggi avventurosi: insieme hanno attraversato il deserto libico dell’Acacus, viaggiato in treno in Sudafrica, camminato in Mali e Bhutan, e percorso la Transmongolica e la Transiberiana da Pechino a Mosca.
Non risultano informazioni pubbliche su eventuali figli, segno di una riservatezza che Campi mantiene sulla sua vita privata.
Dopo il trasferimento a Perugia, Campi si laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Perugia nell’anno accademico 1985-86, con una tesi sulla critica alla partitocrazia nella scienza politica italiana del secondo dopoguerra, ottenendo la lode.
Negli anni successivi inizia la sua carriera lavorativa come giornalista, dirigendo le riviste “Prime” e “Il Giornale dell’economia umbra”, oltre a ricoprire il ruolo di capo ufficio stampa dell’associazione industriali provinciale e della Cassa di Risparmio di Perugia.
Nel 1997, dopo aver vinto un concorso, diventa ricercatore presso la cattedra di Storia delle dottrine politiche all’Università di Perugia, dove dal 2002 è professore associato. Dal 2012 afferisce al Dipartimento di Scienze Politiche dello stesso ateneo, dove insegna Scienza Politica, Relazioni Internazionali e Politica Globale.
Ha svolto attività di visiting professor presso la University of California, Berkeley, e tenuto corsi e seminari in Spagna, Argentina, Cile ed Ecuador.
Campi è anche noto per la sua attività di organizzatore culturale: ha ideato e curato la “Enciclopedia Machiavelli” per Treccani e organizzato grandi mostre dedicate a Niccolò Machiavelli in città come Roma, New York, Washington e Seoul, in occasione dei cinquecento anni de “Il Principe”.
Oltre all’attività accademica, Campi ha ricoperto numerosi incarichi di rilievo:
Campi ha pubblicato numerosi saggi, articoli e libri, tradotti in molte lingue e diffusi in diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Argentina, Polonia, Ucraina, Spagna, Brasile e altri. I suoi studi si sono concentrati in particolare sulla tradizione del realismo politico, sull’analisi dei regimi autoritari e totalitari del Novecento, sulle trasformazioni della democrazia e sul pensiero di Machiavelli.
Ha curato edizioni e raccolte di scritti di grandi pensatori come Raymond Aron, Carl Schmitt, Hans Morgenthau, Robert Michels e Julien Freund.
Oltre alla produzione scientifica, Campi è una presenza costante nei media italiani, spesso ospite di talk show e programmi di approfondimento politico, dove si distingue per l’analisi lucida e indipendente dei fenomeni politici contemporanei.
La sua autorevolezza è riconosciuta sia in ambito accademico che nell’opinione pubblica, rendendolo una delle voci più ascoltate e rispettate del dibattito politico italiano.