26 Apr, 2025 - 20:44

Il Papa ha uno stipendio? Ecco quanto "guadagna" il Pontefice

Il Papa ha uno stipendio? Ecco quanto "guadagna" il Pontefice

Quando si pensa al Papa, la figura spirituale e carismatica alla guida della Chiesa cattolica, è naturale domandarsi se anche il Pontefice riceva uno stipendio, come qualsiasi altro capo di Stato o leader religioso. La questione, spesso circondata da curiosità e miti, merita un approfondimento basato su dati concreti e sulla realtà amministrativa del Vaticano.

Il Papa ha uno stipendio?  

Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, il Papa non percepisce uno stipendio fisso. Tutte le sue spese personali – dal vitto all’alloggio, dai trasporti all’assistenza sanitaria, fino alla sicurezza – sono completamente coperte dalla Santa Sede. Questa prassi non è una novità introdotta recentemente, ma si è consolidata nel corso degli anni, soprattutto con il pontificato di Papa Francesco, che ha scelto la via della sobrietà e della rinuncia ai privilegi.

Il caso di Papa Francesco: sobrietà e rinuncia

Papa Francesco, sin dal suo insediamento nel 2013, ha fatto della povertà e della semplicità uno dei pilastri del suo pontificato. Non a caso, ha scelto di vivere nella Domus Sanctae Marthae, una residenza semplice, invece che nel tradizionale appartamento papale. Ma la sua scelta più significativa è stata quella di rinunciare a qualsiasi compenso personale: pur avendo diritto a uno stipendio simbolico di circa 2.500 euro al mese (la stessa cifra che percepiva il suo predecessore Benedetto XVI), Francesco non ha mai incassato questa somma.

"Francesco aveva poi scelto di abitare nella Domus Sanctae Marthae, anziché nell'appartamento papale, come scelta di ulteriore umiltà. Dal 2013 Papa Francesco aveva rinunciato a qualsiasi compenso personale, praticando nei fatti quella povertà e semplicità che aveva sposato scegliendo il nome del Poverello di Assisi".

Tutte le sue necessità sono state coperte dalla Santa Sede, senza alcun introito diretto per il Pontefice. Questa linea di condotta è stata coerente fino all’ultimo giorno del suo pontificato, culminando con la donazione di 200mila euro ai detenuti del carcere di Regina Coeli, prelevati dal suo conto personale.

Lo stipendio “virtuale” del Papa

Tecnicamente, il Papa avrebbe diritto a uno stipendio che non supera i 2.500 euro al mese, cifra che era riconosciuta a Benedetto XVI anche dopo le dimissioni e fino alla morte. Tuttavia, questa somma resta più che altro simbolica, poiché non viene mai effettivamente percepita dal Pontefice in carica, almeno negli ultimi pontificati.

Non esistono dati certi sugli stipendi dei Papi precedenti, come Giovanni Paolo II, e andando ancora più indietro nel tempo la questione diventa ancor più nebulosa.

Oltre allo stipendio, ogni Pontefice ha teoricamente accesso all’Obolo di San Pietro, un fondo vaticano alimentato dalle donazioni dei fedeli di tutto il mondo. Questo fondo, gestito presso lo IOR (Istituto per le Opere di Religione), serve a finanziare iniziative caritative e missionarie della Chiesa e può essere utilizzato a discrezione del Papa per sostenere opere di beneficenza e progetti sociali.

Nel 2022, secondo i dati ufficiali, le entrate dell’Obolo di San Pietro sono state di 107 milioni di euro, con uscite pari a 95,5 milioni, a testimonianza della portata delle attività caritative sostenute dalla Santa Sede.

Gli stipendi degli altri vertici della Chiesa

Per comprendere meglio il contesto, è utile uno sguardo agli stipendi degli altri vertici ecclesiastici:

  • I cardinali della Curia Romana percepivano fino al 2021 uno stipendio mensile tra i 4.000 e i 5.500 euro, ma con i tagli voluti da Papa Francesco, oggi la cifra media è di circa 5.000 euro al mese.
  • I vescovi ricevono circa 3.000 euro mensili.
  • I sacerdoti si attestano su uno stipendio medio di circa 1.200 euro al mese.
  • Frati e suore, salvo incarichi specifici, non percepiscono uno stipendio vero e proprio.

 

AUTORE
foto autore
Redazione
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE