Fra Emiliano Antenucci è una delle figure più originali e riconosciute della spiritualità contemporanea italiana. Frate cappuccino, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, è noto per il suo impegno nella promozione del silenzio come via privilegiata per l’incontro con Dio e con sé stessi, nonché per il suo servizio come missionario della Misericordia, incarico conferitogli direttamente da Papa Francesco.
Nato e cresciuto in Abruzzo, fra Emiliano Antenucci ha intrapreso la vita religiosa tra i cappuccini, maturando una profonda passione per la mistica e la spiritualità. Ha trascorso lunghi periodi in eremi e monasteri sparsi in tutta Italia, tra cui una Quaresima intera nella Certosa di Serra San Bruno, esperienze che hanno segnato la sua formazione e la sua predilezione per la preghiera silenziosa.
Fra Emiliano è l’inventore del corso “Silenzio, parla il Silenzio”, un percorso spirituale che invita a riscoprire il valore del silenzio interiore come strumento di ascolto della voce di Dio. Questo corso, tradotto anche in spagnolo e diffuso in Messico, è in fase di traduzione in inglese per il Nord e Sud America. L’Opera di Maria del Silenzio, da lui fondata, comprende gruppi di preghiera in Italia, Ecuador, Messico e altri paesi, sostenuti dalla preghiera di numerosi monasteri di clausura.
Dal 13 maggio 2020, fra Emiliano è rettore del Santuario della Madonna del Silenzio ad Avezzano, in Abruzzo, un centro di spiritualità fortemente voluto da Papa Francesco. Il Pontefice ha chiesto personalmente l’apertura di questo santuario, riconoscendo il valore del silenzio come “lingua di Dio e linguaggio dell’amore” e affidando a fra Emiliano il compito di guidare questa nuova realtà spirituale.
Il Santuario è diventato un punto di riferimento per chi cerca momenti di raccoglimento, preghiera e discernimento. Qui si organizzano ritiri, giornate di silenzio e percorsi di formazione spirituale, con una particolare attenzione all’ascolto e alla riconciliazione.
Nel 2016, in occasione dell’Anno Santo Straordinario della Misericordia, Papa Francesco ha nominato fra Emiliano Antenucci missionario della Misericordia a tempo indeterminato. Questo incarico, condiviso con oltre mille sacerdoti nel mondo, conferisce facoltà speciali, tra cui l’assoluzione di peccati normalmente riservati alla Sede Apostolica.
Fra Emiliano interpreta questo ruolo con uno stile di ascolto attivo e non giudicante, sottolineando che il confessionale non è un tribunale ma il luogo dell’abbraccio del Padre misericordioso. La sua attenzione si concentra sulla testimonianza del perdono di Dio e sull’importanza della conversione come cammino di rinascita spirituale.
Uno dei temi centrali del magistero di fra Emiliano è il silenzio. Secondo lui, il silenzio è la “frequenza giusta” per riconnettersi con sé stessi e con Dio, uno spazio dove la preghiera diventa ascolto e la vita interiore può fiorire. In un’epoca dominata dal rumore e dalla comunicazione incessante, fra Emiliano invita a riscoprire la forza del silenzio come antidoto al pettegolezzo, alla calunnia e all’invidia.
Fra Emiliano Antenucci è autore di numerosi libri di spiritualità, tra cui “Non sparlare degli altri!”, pubblicato da Effatà Editrice. Questo volume, arricchito dalla prefazione di Papa Francesco, affronta il tema del pettegolezzo e dell’uso responsabile delle parole. Il Papa, nella prefazione, sottolinea che “le parole possono essere baci, carezze, farmaci oppure coltelli, spade o proiettili”, richiamando la necessità di un uso giusto della lingua e invitando a seguire l’esempio della Vergine del Silenzio.
Il libro non si limita a denunciare il male del chiacchiericcio, ma offre anche rimedi concreti per superare questa tendenza, proponendo la preghiera silenziosa come via di guarigione e di carità verso gli altri.
Oltre al suo ruolo di rettore e autore spirituale, fra Emiliano si dedica alla pastorale giovanile e di strada, collabora con la Comunità Papa Giovanni XXIII, con carceri di massima sicurezza, associazioni, TV2000 e varie riviste online. La sua azione pastorale è segnata da una grande attenzione agli ultimi, ai giovani e a chi cerca un senso profondo nella vita.
Fra Emiliano Antenucci rappresenta una voce profetica nel panorama ecclesiale italiano. Il suo messaggio, centrato sul silenzio, sulla misericordia e sull’uso responsabile della parola, risponde a una delle sfide più urgenti della società contemporanea: la necessità di riscoprire l’interiorità e la relazione autentica con Dio e con gli altri.
La sua opera, sostenuta dalla stima e dalla vicinanza di Papa Francesco, continua a ispirare credenti e non credenti, offrendo strumenti concreti per vivere una fede più profonda, umana e autentica.