Tra poco meno di due mesi verrà eletto il nuovo Presidente del Coni. L’attuale numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò, sarà costretto a lasciare l’incarico dopo tre mandati, nonostante la sua volontà di restare in carica. Il Ministro dello Sport Abodi è stato chiaro. C’è tempo fino al 5 giugno per presentare la candidatura. Malagò, anche se non potrà essere nominato e dovrà ricoprire un ruolo neutrale, avrà un peso importante nella nomina del nuovo Presidente del Coni. Scopriamo chi saranno tutti i candidati per l’elezione del 26 giugno.
La data dell’elezione è il prossimo 26 giugno, quando verrà eletto il nuovo Presidente del Coni (il Comitato olimpico nazionale italiano). Dopo tre mandati, l’attuale Presidente, Giovanni Malagò, sarà costretto a lasciare l’incarico. Malagò avrebbe voluto restare in carica per un altro quadriennio, ma il regolamento non prevede un quarto mandato. Fermo su questa posizione anche il Ministro dello Sport, Andrea Abodi che non ha nessuna intenzione di modificare il regolamento.
Il 26 giugno così verrà eletto il nuovo Presidente che avrà il piacere di presiedere la prossima Olimpiade invernale di Milano e Cortina d’Ampezzo del prossimo febbraio. A fine giugno, nonostante Malagò non sarà tra i candidati e dovrà ricoprire un ruolo neutro avrà comunque un ruolo molto importante nella nomina del suo successore e i voti dei suoi fedelissimi potranno inevitabilmente avere un peso importante nella nomina del nuovo Presidente.
L’attuale Presidente Coni Giovanni Malagò non potrà essere rieletto perché ha già svolto tre mandati. Malagò probabilmente avrebbe voluto restare in carica per un altro mandato, prima volta nella storia dello sport italiano per quattro mandati. Malagò dal canto suo non demorde e vorrebbe restare in carica rivendicando per la presidenza del Coni lo stesso trattamento riservato alle federazioni. Tuttavia, il Ministro dello sport Andrea Abodi è stato chiaro che non ci sarà il rinnovo.
Malagò è stato nominato per la prima volta Presidente del Coni il 19 febbraio del 2013, quattro anni dopo, nel 2017 la prima conferma, e poi nel 2021 il terzo mandato. Che farà ora Malagò? A 66 anni è difficile che si ritiri a vita privata, un uomo come lui, che ha dato molto allo sport italiano rimarrà sicuramente a disposizione e nel futuro lo vedremo sicuramente in altri ruoli.
Il braccio di ferro tra Malagò e Abodi proseguirà fino al 5 giugno, quando scadrà il termine per presentare le candidature. Il Ministro dello sport ha comunque voluto assicurare che Malagò resterà alla carica di presidente della fondazione Milano-Cortina fino alla conclusione dell’Olimpiade invernale in programma il prossimo febbraio.
Esclusa la conferma di Malagò per un quarto mandato, si inizia a pensare a un suo successore. A meno di clamorosi colpi di scena, il nuovo Presidente del Coni dovrebbe uscire dalle tre persone che fino ad ora si sono proposte. Tra i candidati figurano l’ormai ex Presidente del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli, l'attuale Presidente delle bocce Marco Giunio De Sanctis, il numero uno della Federcanoa Luciano Buonfiglio e l’ex velista Ettore Thermes.
Ci sarebbe anche Diana Bianchedi, che ha manifestato la propria intenzione di candidarsi. Negli ultimi giorni sono trapelati anche i nomi di Franco Carraro, già Presidente del Coni dal 1978 al 1987, e Gianni Petrucci, anche lui a capo dello sport italiano fino al 2013, prima della nomina di Malagò. Nella quota atleti sono stati proposti i nomi anche del campione del nuoto Gregorio Paltrinieri e di Marta Pagnini, bronzo a Londra 2012 e oggi consigliera federginnastica.