Negli ultimi anni, una delle domande più frequenti relative alle prestazioni erogate dall'INPS riguarda la possibilità di ricevere contemporaneamente l'assegno di inclusione e l'assegno sociale. La cumulabilità tra questi due benefici non è un processo automatico, ma deve essere valutata caso per caso.
Entrambe le misure prevedono la presenza di determinati requisiti, il cui soddisfacimento è necessario per accedere ai benefici.
In questo articolo, intendiamo fare chiarezza su una delle questioni più delicate del sistema previdenziale, un tema di particolare interesse pubblico. Il primo passo sarà analizzare le differenze tra i requisiti e i limiti di ciascuna prestazione, per capire in quali casi possono essere percepite simultaneamente.
Il primo aspetto da chiarire riguarda i requisiti economici previsti per l'assegno sociale, che sono i seguenti:
L'assegno di inclusione è un progetto assistenziale inserito in una strategia più ampia di contrasto alla povertà, andando oltre la semplice sostituzione del Reddito di Cittadinanza. Una delle caratteristiche principali di questo ammortizzatore sociale è che può essere compatibile con altri trattamenti assistenziali, come ad esempio l'assegno sociale.
Tuttavia, è importante sottolineare che il valore dell'ADI viene incluso nel reddito familiare e che l’erogazione del trattamento dipende dal soddisfacimento di specifici requisiti economici.
A livello nazionale, i requisiti per l'ADI sono uniformi e devono essere rispettati da tutti i cittadini. In particolare, il richiedente deve soddisfare requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno, nonché superare una prova dei mezzi basata sull'ISEE.
In dettaglio, il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso congiuntamente di diversi requisiti, incluso:
Un aspetto importante riguarda la possibilità di ricevere l'assegno di inclusione e, contemporaneamente, presentare domanda per l'assegno sociale.
Come riportato da pmi.it, l'INPS riconosce entrambi i benefici, a condizione che il richiedente rispetti tutti i requisiti, inclusi quelli reddituali.
Tuttavia, non è raro che alcune persone perdano l'ADI a causa del superamento delle soglie reddituali, poiché entrambi i benefici concorrono a formare il reddito complessivo.
Nel caso in cui il beneficiario ottenga un nuovo ammortizzatore sociale, ad esempio con l'accettazione dell'assegno sociale, quindi in presenza di una variazione della propria situazione economica, è obbligato a comunicarlo all'INPS entro 15 giorni dalla prima erogazione, utilizzando il modello “ADI-Com Esteso”.
Sì, è possibile percepire entrambi i benefici, a condizione che vengano soddisfatti tutti i requisiti richiesti, compreso quello economico per ciascuna delle prestazioni.
È fondamentale sottolineare che l'importo dell'assegno sociale viene considerato nel calcolo del reddito familiare per determinare l'accesso all'assegno di inclusione. Questo aspetto è particolarmente importante, poiché il doppio riconoscimento dei benefici potrebbe influire sull'erogazione di uno dei due, qualora il reddito complessivo superi le soglie stabilite per l'assegno di inclusione.
L'assegno sociale è una delle prestazioni erogate dall'INPS, a domanda. Possono presentare la richiesta i cittadini italiani e stranieri che soddisfano diversi requisiti, incluso quelli economici, tra cui:
L'INPS riconosce un importo mensile pari a 538,69 euro, corrisposto per 13 mensilità, comprensive della tredicesima.
assegno di inclusione 2025: nuovo ammortizzatore sociale
Per limitare le perdite derivanti dalla cessazione del Reddito di Cittadinanza, il governo Meloni ha introdotto l'assegno di inclusione, un nuovo ammortizzatore sociale destinato alle famiglie con minori, disabili e persone over 60. Oltre ai requisiti economici, sono previsti anche requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno. Per maggiori dettagli, si rimanda alla pagina dedicata sul sito INPS.
Se un beneficiario riceve sia l'assegno sociale che l'assegno di inclusione, gli importi di entrambe le prestazioni vengono sommati al reddito familiare. Questo potrebbe influire sulla verifica dei requisiti per l'assegno di inclusione. È importante ricordare che l'INPS sospende l'erogazione del sussidio qualora non vengano rispettati tutti i requisiti, inclusi quelli economici.