07 May, 2025 - 19:18

Bollette luce: Enel dovrà rimborsare 40.000 clienti restituendo fino al 50% della bolletta

Bollette luce: Enel dovrà rimborsare 40.000 clienti restituendo fino al 50% della bolletta

Buone notizie per circa 40.000 clienti di Enel Energia: l'azienda restituirà una parte significativa delle bollette, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro. La decisione arriva dopo che l'Antitrust ha concluso un'indagine avviata nel 2024, accusando l'azienda di aver applicato rinnovi contrattuali non conformi alla normativa. Ma chi avrà diritto al rimborso? Vediamolo insieme.

Bollette luce: Enel dvorà rimborsare oltre 5 milioni di euro

La vicenda risale a giugno 2023, quando numerosi utenti hanno sollevato il problema delle bollette luce e gas eccessivamente alte, con tariffe aumentate senza una preventiva comunicazione chiara. La comunicazione frammentata e disorganizzata ha reso difficile per molti utenti comprendere l'entità degli aumenti. A questi si aggiunge il problema delle bollette "anomale", frutto di un aumento tariffario applicato in modo poco trasparente e, in alcuni casi, della mancata garanzia del diritto di recesso.

Per questo motivo, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha disposto un risarcimento per circa 40.000 utenti. Il rimborso, che potrebbe essere automatico, potrebbe arrivare sotto forma di uno sconto direttamente in bolletta o di una nota di credito. È importante notare che il diritto al rimborso sarà rispettato anche per gli ex clienti Enel, quindi non solo per chi è ancora con l'azienda.

È ufficiale: l'Antitrust ha aperto le porte al rimborso

Come riportato da Money.it, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato le indagini dopo aver ricevuto segnalazioni riguardanti le pratiche scorrette di Enel Energia sul cambio tariffario. Le segnalazioni evidenziavano una comunicazione lacunosa e il cambio delle tariffe anticipato senza un’informazione chiara verso i consumatori. Le indagini, avviate ad aprile 2024, hanno riguardato le comunicazioni relative al rinnovo delle condizioni economiche di fornitura, a partire dal 1° giugno 2023.

La confusione è stata alimentata da alcune comunicazioni che sembravano più slogan promozionali che avvisi di cambiamento tariffario. In più, molte lettere cartacee non sono mai arrivate ai destinatari, impedendo agli utenti di esercitare il loro diritto di recesso e cambiare fornitore prima dell’aumento delle tariffe.

I clienti si dividono in due categorie: da un lato, quelli che dovevano essere informati della variazione delle condizioni tariffarie tra giugno 2023 e aprile 2024, ma per i quali non ci sono riscontri di avvenuta consegna. Dall'altro, gli utenti che, pur avendo ricevuto la comunicazione di variazione delle condizioni economiche via web (email o area riservata), hanno presentato un reclamo a Enel Energia o all'AGCM, entro i termini previsti dall'Antitrust.

Quanto spetta di rimborso?

La questione degli importi rimborsabili resta ancora incerta, poiché non sono stati divulgati numeri ufficiali. È difficile stabilire un importo uniforme per tutti gli utenti, ma, come spiegato dall’Unione Nazionale Consumatori, è più probabile che il rimborso venga determinato in base alle singole situazioni. In generale, si stima che l'importo rimborsato possa variare tra il 25% e il 50% della differenza tra l'importo della bolletta con la tariffa precedente e quella con la tariffa aggiornata.

L'indennizzo, tuttavia, coprirà solo una minima parte dell'aumento subito, e non sarà un ristoro economico totale, nemmeno nei casi in cui la comunicazione sia stata completamente assente. La diversa quantificazione del rimborso è uno dei punti di discussione tra le associazioni di categoria, che hanno avuto reazioni differenti dopo l'ufficializzazione del provvedimento dell’Antitrast.

Non tutti sono soddisfatti dell’accordo sul rimborso. Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, ha criticato la misura, definendo gli importi rimborsati come irrisori e lamentando la mancanza di sanzioni. Secondo lui, è mancato il rimborso integrale, soprattutto nei casi di carenza totale di comunicazione, come previsto dalle condizioni di conciliazione.  Per il Codacons, si tratta comunque di una vittoria importante, anche se sono state richieste maggiori garanzie per il futuro, con l'auspicio di introdurre strumenti più efficaci per prevenire il ripetersi di simili situazioni.

Rimborso Enel Energia: Cosa Devi Sapere

  • Enel restituirà circa 5 milioni di euro a 40.000 utenti a causa di pratiche scorrette nel rinnovo delle tariffe. Il rimborso, che potrebbe arrivare tramite sconto o nota di credito, riguarda anche gli ex clienti.
  • L’importo del rimborso varierà in base alla singola situazione e potrebbe coprire tra il 25% e il 50% della differenza tra la tariffa precedente e quella aggiornata. Tuttavia, non sarà un ristoro totale.
  • Le associazioni di categoria, come l'Unione Nazionale Consumatori e il Codacons, hanno avuto opinioni diverse sull'accordo. Se da un lato è stata riconosciuta come una vittoria, dall’altro sono state sollevate critiche per l'ammontare del rimborso e l'assenza di sanzioni per l'azienda.

 

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Antonella Tortora
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