La dichiarazione dei redditi riguarda anche i pensionati e, proprio in questo ambito, gli errori fiscali sulle pensioni sono molto comuni. Accade spesso perchè non tutti sono obbligati a presentarla: per alcuni è un adempimento obbligatorio, per altri facoltativo. In questi giorni, l’Agenzia delle Entrate sta spiegando come inviare la dichiarazione online in modo semplice e veloce.
Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione anche alle sanzioni per l’omessa presentazione e ai casi in cui i pensionati devono adempiere all’obbligo fiscale. Vediamo insieme quali sono gli errori fiscali più comuni riguardanti l’esonero dalla dichiarazione dei redditi modello 730/2025 e come evitarli, seguendo i consigli dell’Agenzia delle Entrate.
In generale, la presenza di un unico reddito da pensione e di un solo sostituto di imposta rientra nei casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi. Prima di esaminare i casi di esonero e i possibili errori che potrebbero portare a sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, è importante sottolineare che la dichiarazione dei redditi può essere presentata a partire da giovedì 15 maggio 2025, tramite l’area riservata del portale online dell’Agenzia delle Entrate, a condizione che il contribuente disponga delle credenziali digitali per l'accesso al sistema, come SPID, CIE o CNS.
L’accesso al sistema è regolato da un processo di autenticazione che consente di entrare nell’area riservata dedicata alla dichiarazione precompilata. In questa sezione, il contribuente ha la possibilità di trasmettere la dichiarazione per sé stesso o, in alternativa, può delegare altre figure autorizzate a farlo. Tra queste troviamo: tutore, amministratore di sostegno, curatore speciale, genitore, persona di fiducia o erede.
I pensionati che presentano la dichiarazione dei redditi entro il 31 maggio avranno diritto al rimborso, che verrà accreditato entro il mese di agosto o settembre, a seconda dei tempi di elaborazione della pratica.
L’Agenzia delle Entrate fornisce una sezione dedicata agli esoneri dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Tra i soggetti esonerati figurano i pensionati che percepiscono esclusivamente redditi da pensione corrisposti da un unico sostituto d’imposta, obbligato a effettuare le ritenute di acconto. In questi casi, non è necessaria la compilazione del modello 730/2025.
La normativa prevede alcune eccezioni che annullano l’esonero dalla dichiarazione, riguardando quei pensionati che, pur percependo un solo reddito da pensione, si trovano in situazioni particolari.
In particolare, l’obbligo di dichiarazione sussiste se l’importo delle addizionali regionali e comunali dovuto non è stato trattenuto in modo uniforme rispetto alle disposizioni normative.
In generale, i pensionati che percepiscono solo redditi da pensione corrisposti da un unico sostituto d’imposta sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi. Tuttavia, come spiegato da Fiscooggi.it, ci sono alcune eccezioni e condizioni da tenere in considerazione. Tra i pensionati esonerati rientrano, ad esempio, quelli che possiedono la prima casa con le relative pertinenze, nonché altri fabbricati non locati.
Anche se un pensionato rientra nei casi di esonero, la dichiarazione può essere comunque presentata per altre ragioni fiscali, come per portare in detrazione spese sostenute o per richiedere rimborsi relativi a crediti o eccedenze da dichiarazioni precedenti.
Le condizioni per l'esonero dal pagamento di alcune imposte o adempimenti fiscali sono le seguenti:
Nel caso in cui si sia obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi ma non venga inviata entro il 30 ottobre 2025, si rischiano diverse sanzioni. L’Agenzia delle Entrate può applicare penalità in base alla situazione specifica del contribuente, in particolare:
Molti pensionati si chiedono se siano obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi o se possano essere esonerati. Ecco le risposte alle domande più comuni riguardo l'obbligo di dichiarazione, gli errori fiscali e le condizioni di esonero.