Andrea Cusumano è un oftalmologo di fama internazionale, ricercatore e docente presso l’Università di Roma Tor Vergata. È considerato uno dei principali opinion leader nel campo dell’oculistica, grazie a una carriera che da quasi quarant’anni lo vede impegnato in attività clinica, di ricerca e insegnamento sia in Italia che all’estero.
Nato a Roma il 20 settembre 1958, Andrea Cusumano si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Roma nel 1984 e si è specializzato in Oftalmologia nel 1988. Ha conseguito anche la specializzazione tedesca in Oftalmologia nel 1989, a testimonianza della sua formazione internazionale.
Nel corso della sua carriera, ha ricoperto ruoli accademici di rilievo:
Ha fondato e presiede la Macula & Genoma Foundation, sia in Italia che negli Stati Uniti, e la Fondazione italo-tedesca DISAHF per la Ricerca Oftalmo-Neurologica, collaborando con istituti di ricerca di fama mondiale.
Il professor Cusumano si è dedicato in particolare allo studio delle patologie che causano la perdita della visione, con un forte interesse per la genetica medica molecolare, la terapia genica, l’optogenetica, l’optofarmacologia e le tecnologie di visione artificiale. Il suo sogno di “restituire la visione ai non vedenti” nasce da un’esperienza personale in giovane età e ha guidato tutta la sua carriera.
Partecipa attivamente a progetti di ricerca clinica avanzata e ha pubblicato numerosi articoli scientifici su riviste internazionali. È spesso invitato come esperto a programmi di informazione medica e a rilasciare interviste per le principali testate giornalistiche.
Andrea Cusumano è sposato dal 1988 con Cristiana, come testimoniato anche da alcune foto pubbliche. La coppia ha tre figlie, nate in tre diversi paesi che hanno segnato le tappe della carriera internazionale del professore: Bonn, Roma e New York.
Oltre alla medicina, Cusumano è appassionato di arti visive e pittura. Ha studiato, ad esempio, alcune opere di Van Gogh dal punto di vista oftalmologico, individuando possibili correlazioni tra disturbi visivi e rappresentazione artistica.