12 May, 2025 - 05:05

Papa Leone, il video contro Putin: oggi cosa dice ai giornalisti di tutto il mondo

Papa Leone, il video contro Putin: oggi cosa dice ai giornalisti di tutto il mondo

Dopo il Regina Coeli di ieri, oggi Papa Leone è atteso da un altro appuntamento importante per conoscere la sua visione su quanto accade nel mondo. Nell'aula Paolo VI, in Vaticano, terrà la prima udienza con la stampa mondiale.

Sarà il momento in cui spiegherà ai media, e quindi al mondo, le priorità e i temi del suo pontificato.

E di certo toccherà anche il tema della guerra in Ucraina. Ieri, nel corso della benedizione dalla loggia di San Pietro, ha invocato la pace a Kiev così come a Gaza e nel Kashmir, gli altri due scenari di guerra mondiali più pericolosi.

Ma sempre ieri i media internazionali hanno ripescato una sua videointervista data ad aprile del 2022 nel corso della quale prendeva una posizione fortissima sulla guerra scatenata in Europa da Putin.

Il video di Papa Leone sulla guerra in Ucraina. Oggi confermerà quelle parole?

Nel 2022, all'epoca dell'invasione russa in Ucraina, Robert Francis Prevost era vescovo della città peruviana di Chiclayo, e utilizzò parole molto nette sull'operazione militare di Putin. L'attuale Papa Leone XIV parlò di "invasione imperialista russa". Di più: già parlò di "crimini di guerra" in capo al Cremlino. Oggi che è diventato pontefice, deciderà di ripetere quelle parole? Di confermare quella posizione?  

Il suo predecessore, Papa Francesco, pur invitando ogni domenica, in occasione dell'Angelus, a pregare per "la martoriata Ucraina", non ne ha avuto mai il coraggio. Anzi, più di una volta ha suscitato imbarazzo per alcune frasi (come quella dell'abbaiare della Nato ai confini russi e quella che elogiava l'imperialismo di Mosca) pronunciate anche a rischio di mettere in difficoltà la diplomazia vaticana impegnata a far liberare circa 20.000 bambini ucraini rapiti dalle truppe di Mosca. 

Cosa disse Papa Leone nel video contro Putin

Ma cosa disse l'allora vescovo di Chiclayo Robert Francis Prevost contro Putin? Parole davvero chiarissime. E durissime:

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C'è un problema molto serio che sta colpendo il mondo intero. Sono molte le analisi fornite sul conflitto che attualmente sta interessando l'Ucraina. Dal mio punto di vista, si tratta di una vera e propria invasione imperialista con la quale la Russia vuole conquistare un territorio per ragioni di potere e per il proprio vantaggio. Questo, per la posizione strategica e il grande valore che rappresenta l'Ucraina dal punto di vista culturale, storico e anche dal punto di vista della produzione per la Russia

Prevost non ebbe peli sulla lingua. Andò fino in fondo alla questione così:

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È stato già dimostrato che si stanno commettendo crimini contro l'umanità in Ucraina

La videointervista rilasciata a Semanario Expresión era del 13 aprile 2022, circa un mese dopo il massacro di Bucha, con almeno 300 civili uccisi dalle truppe russe e cecene che avevano tentato la presa di Kiev fin dal 24 febbraio 2022.

virgolette
Dobbiamo chiedere molto a Dio per la pace, ma credo anche che dobbiamo essere più chiari. Anche alcuni politici nel nostro Paese non vogliono riconoscere gli orrori di questa guerra e il male che la Russia sta compiendo in tutte le sue azioni, lì in Ucraina

E insomma, parole rivelatrici per chi si è presentato al mondo da Papa dicendo "la pace sia con voi" e parlando di "pace disarmata e disarmante". La intendeva, evidentemente, proprio da "figlio di Agostino".

La posizione di Sant'Agostino sulla guerra

Sant'Agostino, il santo a cui si rifà Papa Leone, in effetti, teorizzò la guerra giusta. Nella lettera 189, spiegava con parole chiare che una guerra accettabile esiste:

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La pace deve essere nella volontà e la guerra solo una necessità, affinché Dio ci liberi dalla necessità e ci conservi nella pace. Infatti non si cerca la pace per provocare la guerra, ma si fa la guerra per ottenere la pace

Chissà se oggi Papa Leone XIV la citerà per fermare, seguendo l'esempio di Papa Leone I, l'Attila dei giorni nostri, Putin.

In ogni caso, già ieri, in occasione del Regina Coeli, le sue parole sono state quanto mai chiare:

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Porto nel mio cuore le sofferenze dell'amato popolo ucraino. Si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica, giusta e duratura. Siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie

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Giovanni Santaniello
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