12 May, 2025 - 11:22

Itinerario per la libertà nel centesimo anniversario della Notte dell'Apocalisse

Itinerario per la libertà nel centesimo anniversario della Notte dell'Apocalisse

"A Firenze si manifesta nel modo più violento il passaggio dalla libertà alla dittatura, in una città che dopo la Prima guerra mondiale diventa teatro delle imprese squadriste più ignobili. Riformisti erano Giovanni Becciolini, Gaetano Pilati e Gustavo Console. Persone pericolose per il loro alto senso della libertà, dei diritti, della democrazia, dell'attenzione ai fragili e testimoni di quell'alleanza fra il merito e i bisogni" ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani alla presentazione del mio libro "Le dittature serrano i cuori".

Il 3 ottobre del 2025 nei luoghi dell'eccidio per onorare tre martiri

L'ho scritto come promemoria per le istituzioni pubbliche e per i cittadini affinché si ricordino che il 3 ottobre 2025 sarà il centenario di quella Notte dell'Apocalisse, come la chiamò Vasco Pratolini. Io credo che questo anniversario vada celebrato degnamente come un itinerario per la libertà. Sarebbe bello se il 3 ottobre del 2025, in quella serata, le istituzioni pubbliche, i cittadini, le associazioni andassero nei luoghi dove è stato ucciso Giovanni Becciolini in via dell'Ariento, in via Bertelli dove a Gustavo Console toccò la stessa sorte e in via Dandolo dove venne ammazzato Gaetano Pilati. Sarebbe un giusto tributo alla memoria di tre antifascisti, due dei quali massoni, Becciolini e Console che hanno dato la vita e che non hanno visto l'alba della libertà.

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Stefano Bisi
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