13 May, 2025 - 15:50

Question time, l'opposizione prepara le domande per Meloni: cosa sarà chiesto alla premier?

Question time, l'opposizione prepara le domande per Meloni: cosa sarà chiesto alla premier?

Un'occasione importante per un confronto tra le opposizioni e Palazzo Chigi. Nella giornata di domani, 14 maggio 2025, ci sarà il question time alla Camera dei deputati con protagonista la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Si tratta del terzo appuntamento nella legislatura del "premier time" – così è stata ribattezzata l'occasione, come nel Regno Unito

A illustrare le interrogazioni e a replicare saranno i leader di partito. L'ultimo appuntamento del "premier time" si è tenuto a gennaio di un anno fa, quando la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha posto domande sulla sanità alla presidente del Consiglio.

Quali potrebbero essere questa volta i temi "scomodi" per la premier? La sanità resta ancora oggi, dopo più di un anno, un problema, così come il ReArm Europe o le situazioni internazionali a Gaza e in Ucraina. La presidente del Consiglio, negli scorsi mesi, ha più volte ribadito che l'Italia avrebbe avuto un ruolo internazionale più forte, ma così non è stato. Possibili domande anche sulle bollette non mancheranno.

Ogni partito sembra aver pronto un proprio quesito da porre alla presidente del Consiglio, in alcuni casi saranno sottolineate le difficoltà del Paese, ma nella maggior parte delle situazioni si cercherà di contestare l'operato del governo, che recentemente ha compiuto due anni e mezzo di vita e punta a concludere la legislatura.

Le domande al "premier time": ecco cosa si chiederà

Si torna sempre a parlare di sanità, nel bene e nel male. Schlein sottolineerà come il SSN sia prossimo al punto di non ritorno a causa di liste d’attesa infinite, personale stremato e in fuga verso l’estero e il privato. La segretaria del Pd ribadirà che mancano 65.000 infermieri e 30.000 medici e che il divario tra il Nord, più ricco, e il Sud, più povero, aumenta negli anni.

Per i dem, la spesa per la sanità è ancora misera e questo lascia intuire che ci saranno anche domande su come si eviterà la "distruzione del Sistema sanitario nazionale" e la sua futura tutela. Il Movimento 5 Stelle chiederà invece del riarmo, contro cui si batte sin dalla sua presentazione da parte di von der Leyen lo scorso febbraio. A intervenire potrebbe essere il leader Giuseppe Conte, primo firmatario dell’interrogazione.

I pentastellati vogliono chiedere se il governo ritenga giusto proseguire nel sostegno al piano di riarmo europeo 'ReArm Europe/Readiness 2030', sacrificando altri aspetti fondamentali come la sanità, gli investimenti o la tutela ambientale. Toccherà poi ad Alleanza Verdi e Sinistra, che porrà la questione della situazione a Gaza. In questo caso a intervenire sarà il coportavoce di Avs, Angelo Bonelli.

Le domande dei partiti di centro

Non mancheranno all'appello i partiti di centro. Per Italia Viva interverrà la capogruppo Maria Elena Boschi, che chiederà alla premier delle riforme economiche. Una domanda che sarà posta tenendo conto delle premesse che emergono dai dati Istat, che, secondo gli esponenti di Italia Viva, dipingono una situazione allarmante.  Azione sta lavorando alle domande da porre alla presidente del Consiglio, ma sembra che porrà un'interrogazione su quali misure il governo intenda mettere in atto per il rilancio della competitività

Nel quesito, Azione chiede alla premier come intenda procedere per rimediare ai gravi problemi di competitività del sistema produttivo nazionale e alle necessità esposte in premessa, con particolare riferimento alla riduzione del costo dell'energia, al rilancio tempestivo del programma nucleare, del Piano Transizione 4.0 e al potenziamento del Fondo automotive.

Più Europa, in base al regolamento, dovrà 'cedere' il passo all'altra componente del gruppo Misto, le minoranze linguistiche. 

Cosa è successo nell'ultimo confronto?

Lo scorso 7 maggio si è tenuto il premier time al Senato. Nel corso del confronto la presidente del Consiglio ha risposto alle domande da parte dei principali esponenti dei partiti. Il question time prevedeva interrogazioni a risposta immediata

I temi delle interrogazioni sono stati diversi: a partire dai negoziati per i dazi e dai rapporti con Trump, comprendendo anche il caro bollette e le riforme. C'è stato un botta e risposta con il fondatore di Italia Viva, Matteo Renzi, sulle riforme costituzionali

Riassunto in tre punti

  • Premier Time alla Camera (14 maggio 2025): la presidente Giorgia Meloni risponderà alle domande delle opposizioni su temi caldi come sanità, ReArm Europe, crisi internazionali e bollette.
  • Le opposizioni al contrattacco: PD e M5S punteranno su sanità e riarmo; AVS su Gaza; Italia Viva e Azione su riforme e competitività economica.
  • Precedente confronto al Senato (7 maggio): discussi temi come dazi, rapporti con Trump, bollette e riforme, con uno scontro tra Meloni e Renzi.

 

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Francesco Fatone
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