A causa di problemi tecnici, l’Agenzia delle Entrate ha sospeso l’accesso al modello 730 precompilato. È in arrivo un provvedimento ufficiale che attesterà l’irregolare funzionamento degli uffici e disporrà una proroga delle scadenze fiscali. La Sogei S.p.A., società di Information Technology del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sta lavorando alla risoluzione dei problemi tecnici che, dalla mattina del 16 maggio 2025, causano malfunzionamenti nell’area riservata del sito dell’Agenzia. Tali disservizi rendono temporaneamente inaccessibili alcune funzionalità online, tra cui la possibilità di consultare e inviare il proprio modello 730.
Al momento non è stata comunicata una data precisa per il ripristino dei servizi. Tuttavia, l’Agenzia assicura che il portale tornerà operativo a breve, non appena la Sogei ripristinerà la piena funzionalità del sistema. La ripresa sarà ufficializzata tramite un provvedimento che attesterà l’irregolare funzionamento degli uffici e stabilirà la proroga delle scadenze fiscali coinvolte.
Dal 30 aprile al 15 maggio 2025, il sito dell’Agenzia delle Entrate è stato consultato da circa 4.220.223 cittadini, con un aumento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2024. Molti contribuenti hanno visualizzato i dati precompilati in vista dell’invio autonomo della dichiarazione, senza l’assistenza di CAF o professionisti.
L’attenzione sulla dichiarazione 730/2025 resterà alta fino al 30 settembre 2025, termine ultimo per l’invio del modello riferito al periodo d’imposta 2024.
Nonostante le funzionalità semplificate e la possibilità di operare anche tramite delega, è sempre possibile rivolgersi al sostituto d’imposta, a un CAF o a un professionista abilitato. Come ribadito nella nota del 16 maggio, il servizio è sospeso e sarà nuovamente disponibile con un apposito provvedimento.
La campagna per l’invio delle dichiarazioni precompilate (modello 730 o Redditi) è iniziata ufficialmente il 15 maggio 2025. Inviare la dichiarazione per tempo consente, in caso di rimborso, di riceverlo già da luglio (per i lavoratori) o da agosto/settembre (per i pensionati). Eventuali importi da versare potranno essere trattenuti in busta paga o pagati con modello F24.
Chi non ha un sostituto d’imposta può comunque utilizzare il modello 730. Tuttavia, a causa del disservizio attuale, molti non hanno potuto completare l’invio. Sarà quindi necessario attendere il nuovo provvedimento ufficiale.
Milioni di contribuenti si stanno preparando per l’invio delle dichiarazioni, secondo le seguenti scadenze:
Negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate ha potenziato il sistema di acquisizione dei dati, offrendo ai contribuenti modelli precompilati con pochissimi elementi da correggere o integrare. Questo consente di evitare calcoli complessi e facilita notevolmente l’accesso al servizio, che è semplice e intuitivo.
Le novità principali della dichiarazione 2025 (relativa al periodo d’imposta 2024) includono:
I contribuenti possono accedere alla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le credenziali SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
In alternativa, è possibile delegare un familiare o una persona di fiducia attraverso la sezione dedicata, utilizzando uno dei seguenti metodi:
L’Agenzia mette a disposizione diversi strumenti per facilitare la corretta compilazione e presentazione dei modelli dichiarativi, tra cui: