La serie fantasy francese di Netflix si conclude con un finale denso e un atto disperato che cambia le sorti del mondo.
Ma la salvezza ha un prezzo. "Néro", l'ambiziosa produzione francese di Netflix, ha gettato gli spettatori in un mondo medievale brutale, oppresso da una siccità apocalittica e lacerato da conflitti tra un'aristocrazia spietata e un fanatismo religioso crescente.
Al centro della tempesta c'è Néro, un assassino dal passato oscuro, e sua figlia Perla, una giovane cresciuta in un orfanotrofio, ignara di essere la chiave del destino del mondo. Il finale della serie scioglie molti nodi, ma lascia aperte domande cruciali. Scopriamo insieme come si conclude questo epico racconto.
Per gran parte della narrazione, la serie costruisce un'enorme tensione attorno all'identità di Perla, presentandola come un potenziale veicolo del Diavolo, il cui sangue potrebbe scatenare l'inferno sulla Terra. Tuttavia, il finale smantella completamente questa premessa, rivelandola per quello che è: una menzogna strategica.
Come spiega la misteriosa Donna con un Occhio Solo, il "Diavolo" è un'invenzione della Chiesa, un concetto creato per unificare i credenti contro un nemico comune e demonizzare chiunque praticasse forme di spiritualità alternative.
Perla non è una discendente del Maligno, ma qualcosa di molto più antico e potente: è l'ultima erede di una secolare stirpe di streghe.
Questa rivelazione ribalta la prospettiva della serie. La lotta non è tra il bene e il male divino, ma tra la magia primordiale della natura, ormai in declino, e il potere politico di una religione organizzata che cerca di manipolare le masse.
La siccità che affligge il mondo non è una punizione divina, ma una conseguenza diretta della quasi estinzione delle streghe, il cui potere era legato all'equilibrio della Terra.
A orchestrare gran parte del caos è l'Arcivescovo, che si rivela essere un manipolatore machiavellico. Il suo obiettivo non è la salvezza spirituale, ma il consolidamento del potere della Chiesa. È lui che, segretamente, ha creato l'ordine dei Penitenti, plasmando il loro leader, Fratello Penitenza, per incanalare la disperazione del popolo in un fanatismo armato.
L'Arcivescovo è perfettamente consapevole della vera natura di Perla e delle antiche profezie. Il suo piano era sfruttare il suo sacrificio per i propri fini.
Facendo credere che fosse stata l'esecuzione della "figlia del Diavolo" per mano della Chiesa a riportare la pioggia, avrebbe potuto affermare l'autorità divina della sua religione, consolidando il suo controllo sul popolo e sui leader politici. È un cinico gioco di potere che usa la fede come un'arma.
La figura più enigmatica della serie, la Donna con un Occhio Solo, si rivela essere molto più di una cacciatrice. È anche lei una strega, una delle ultime, sopravvissuta per oltre 800 anni. Ma il colpo di scena più grande è il suo legame di sangue con i protagonisti: è la nonna di Néro e, di conseguenza, la bisnonna di Perla.
Questo legame rende le sue azioni ancora più complesse. La sua iniziale determinazione a sacrificare Perla non era dettata da pura crudeltà, ma dalla disperata convinzione che fosse l'unico modo per ripristinare la magia e salvare il mondo dalla distruzione. Lei rappresenta la vecchia guardia, disposta a compiere un atto terribile per un bene superiore.
Il finale si svolge durante la caotica battaglia di Ségur. Néro, nel tentativo fallito di salvare sia sua figlia che la sua amata Hortense, tradisce la sua stessa gente, ma finisce per essere catturato.
Vedendo suo padre sconfitto e il massacro che infuria intorno a lei, Perla capisce che non c'è altra via d'uscita.
In un momento di tragica risoluzione, prende il pugnale rituale della sua bisnonna e compie il sacrificio da sola, lontano dagli occhi dell'Arcivescovo.
Si pugnala al cuore. Nell'istante in cui il suo corpo tocca terra, il cielo si apre e la pioggia torrenziale inizia a cadere, ponendo fine alla siccità.
Sì, il mondo è salvo, non per l'intervento divino o per le preghiere dei Penitenti, ma grazie a un antico rito magico compiuto dall'ultima strega.
Qui arriva il colpo di scena finale. Mentre il corpo di Perla giace senza vita, uno sconosciuto incappucciato si avvicina, la solleva e la porta via. Mentre si allontana, la ragazza apre gli occhi e torna a respirare.
No, Perla non è morta definitivamente. Il rituale, a quanto pare, non richiedeva una morte permanente, ma un sacrificio temporaneo che ha agito come una chiave per sbloccare di nuovo la magia nel mondo.
Questo suggerisce che la Donna con un Occhio Solo potesse essere a conoscenza di questo esito, il che rende le sue azioni meno mostruose e più calcolate.
Questo finale aperto lascia la porta spalancata per una potenziale seconda stagione.
Chi è la figura incappucciata che ha salvato Perla? Appartiene anche lui al mondo della magia? Ora che la magia è tornata, come cambierà il mondo? E quale sarà il nuovo percorso di Perla, ora pienamente consapevole della sua eredità e del suo potere?
Sebbene Netflix non abbia ancora fatto annunci, il materiale per continuare la storia è ricco e promettente.