01 Nov, 2025 - 10:32

"Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il ladro di fulmini" come finisce? Tutto sul primo capitolo della saga

"Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il ladro di fulmini" come finisce? Tutto sul primo capitolo della saga

C’è stato un momento, tra il 2010 e il 2011, in cui tutti avremmo voluto scoprire di essere semidei. Colpa di "Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini", film diretto da Chris Columbus, lo stesso che aveva già lanciato "Harry Potter" al cinema.

Il film, tratto dal romanzo di Rick Riordan, ha catapultato milioni di spettatori in un mondo dove gli dèi greci non vivono più sull’Olimpo, ma a due passi da Manhattan - precisamente al 600° piano dell’Empire State Building.

Con Logan Lerman nei panni di Percy, Alexandra Daddario come la saggia Annabeth e Brandon T. Jackson nel ruolo di Grover, il film ha riportato la mitologia greca tra i banchi di scuola, le battaglie con i mostri e persino dentro un casinò di Las Vegas.

Ecco tutto ciò che devi sapere sul primissimo capitolo del franchise, dalla trama, alla spiegazione del finale passando per le splendide location dove è stato girato il film.

Le location del film: dov'è stato girato?

Le location di "Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini" sono un mix di magia e realtà, tra Canada, Stati Uniti e set costruiti ad arte.

Il Campo Mezzosangue è stato girato nel Golden Ears Provincial Park, nella British Columbia, un parco naturale immerso tra montagne, fiumi e foreste. Qui è stato costruito il villaggio dei semidei, con tanto di area per gli allenamenti e capanne degne del Monte Olimpo.

La tana di Medusa, invece, è stata ricreata vicino a Leeds Point, nel New Jersey, un luogo che nella tradizione americana è già legato a miti e leggende.

Le scene ambientate nel Lotus Hotel & Casino sono state girate in parte a Las Vegas, in Nevada, e in parte al Westin Bayshore Hotel di Vancouver, che ha fornito gli interni scintillanti del casinò incantato.

Il Partenone di Nashville, Tennessee, perfetta replica dell’originale di Atene, è stato utilizzato per le scene ambientate nel "Ministero della Verità", dove il gruppo affronta l’Idra. 

Infine, il mitico Empire State Building di New York fa da sfondo all’Olimpo, anche se le riprese sono state effettuate altrove per motivi di sicurezza. Il risultato, però, è spettacolare: un tocco di realismo moderno in una storia che mescola divinità antiche e teenager ribelli.

La trama: quando scopri che tuo padre è un dio

Percy Jackson è un adolescente newyorkese con un talento speciale per... attirare guai. Dislessico, iperattivo e spesso distratto, pensa di essere un ragazzo come tanti, fino al giorno in cui una gita scolastica cambia tutto.

La sua insegnante si trasforma improvvisamente in una Furia, una delle antiche creature infernali, e lo accusa di aver rubato la Folgore di Zeus, l’arma più potente dell’Olimpo. Da lì, la sua vita prende una piega decisamente mitologica.

Percy scopre che suo padre è Poseidone, dio del mare, e che lui è un semidio. Viene portato da Grover, che in realtà è un satiro, al Campo Mezzosangue (Camp Half-Blood), un luogo segreto dove i figli degli dèi imparano a sopravvivere tra allenamenti, duelli e minotauri fuori controllo.

La situazione si complica quando Ade compare e pretende la Folgore in cambio della madre di Percy, Sally, che il dio degli Inferi ha trattenuto nel suo regno.

Con l’aiuto di Grover e di Annabeth, figlia di Atena, Percy parte per un viaggio on the road a metà tra un mito greco e un’avventura alla "American Gods", cercando le tre perle di Persefone, chiave per tornare dal mondo dei morti.

Durante il percorso, il gruppo affronta Medusa, che Percy sconfigge proprio come il suo antenato Perseo; poi combatte l’Idra nel Partenone di Nashville, e infine rimane intrappolato nel Lotus Hotel & Casino di Las Vegas, dove il tempo si ferma grazie a misteriosi fiori di loto.

Come finisce "Il ladro di fulmini"?

Arrivati a Hollywood, Percy e i suoi amici entrano negli Inferi. Percy si presenta da Ade, convinto di poter recuperare la madre e di dimostrare la propria innocenza. Ma colpo di scena: la Folgore era nascosta nello scudo che Luke, l’amico del campo, gli aveva regalato.

Ade si impossessa dell’arma, ma viene tradito da Persefone, che, stanca di restare intrappolata nel regno delle ombre, lo pietrifica con la stessa Folgore. I ragazzi, però, hanno solo tre perle per quattro persone. Così Percy, Annabeth e Sally riescono a fuggire sull’Olimpo, lasciando Grover con Persefone.

Una volta raggiunto l’Empire State Building - l’ascensore per il Monte Olimpo, in piena regola - Percy viene attaccato da Luke, che confessa di essere il vero ladro. Il suo piano? Consegnare la Folgore ad Ade per scatenare una guerra tra dèi e fondare un nuovo ordine dominato dai semidei.

Il duello tra i due è epico: spade, acqua, tempesta e mitologia, tutto condensato in pochi minuti. Percy vince, riconsegna la Folgore a Zeus e salva il mondo da una guerra divina.

Nel finale, c’è anche un tocco di ironia dark: tornato a casa, Percy scopre che la testa di Medusa si trova nel frigorifero. Quando l’odioso patrigno Gabe la apre, viene pietrificato all’istante. Una punizione… divina.

Percy Jackson, tra mitologia e cultura pop

"Il ladro di fulmini" ha rappresentato l’inizio di una saga che ha segnato un’intera generazione di fan. Anche se i puristi dei libri hanno spesso notato differenze rispetto al romanzo originale, il film ha avuto il merito di riaccendere l’interesse per la mitologia greca, facendola entrare nei cinema (e nei meme) del mondo intero.

Chris Columbus ha saputo unire azione, comicità e un tocco di ironia moderna: dai riferimenti alla cultura pop alle battute fulminanti tra Percy e Annabeth, ogni scena è pensata per intrattenere e sorprendere.

Come direbbe Zeus: "Gli uomini cambiano, ma la mitologia non passa mai di moda". E dopo tutto, chi non ha mai sognato, almeno una volta, di scoprire che il proprio genitore segreto è un dio dell’Olimpo?

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