Dopo tanto tribolare si trova l'accordo di maggioranza sulle concessioni balneari. Come spiegato da vari partecipanti alla riunione con il governo, il testo finale rimanda ai decreti attuativi la definizione degli indennizzi. Tutto senza riferimenti all'avviamento dell'attività, al valore dei beni, a perizie e scritture contabili. Ora l'emendamento passerà alla commissione Bilancio del Senato per il parere e in mattinata lo approverà la commissione Industria che completerà l'esame del ddl concorrenza. L'accordo arriva dopo ore di trattative tra parte contraente e governo, visto che il tema intreccia varie anime in vista dell'estate nostrana.
Nel testo concordato dalla maggioranza trova conferma la proroga delle concessioni a fine 2024 nel caso in cui emergano contenziosi o difficoltà nell'espletamento delle gare. Vede la cesura dal testo dell’emendamento anche una norma particolare. Parliamo di quella che apriva alla possibilità di acquisire concessioni balneari da parte delle società pubbliche titolari di concessioni di altro tipo. L'emendamento ora dovrà passare al vaglio della Commissione Bilancio per il parere e poi sarà votato in Commissione Industria del Senato, dove si conta di chiudere l'esame del ddl concorrenza già in mattinata per andare in Aula lunedì.Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
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