Nella parte del programma dedicata alle misure fiscali, M5s rilancia il cashback e propone la cancellazione definitiva dell’Irap: Introduzione di un meccanismo – si legge - che permetta l’immediato accredito su conto corrente delle spese detraibili sostenute con strumenti elettronici. In questo modo semplifichiamo la vita dei contribuenti e contrastiamo l’evasione.
Inoltre si chiede il taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori, per ridurre più incisivamente la differenza fra il costo del lavoratore per l’impresa e il netto percepito in busta paga dallo stesso lavoratore, una cessione dei crediti fiscali strutturale e stabilizzare l’innovativo meccanismo che ha decretato il successo del superbonus, che è in grado di mettere a disposizione di famiglie e imprese ingente liquidità e che può essere esteso ad altre agevolazioni per investire a costi ridotti nella transizione ecologica.
C’è anche la richiesta di una maxirateazione delle cartelle esattoriali per dare ossigeno a contribuenti e imprese anche dal lato della riscossione. Un nuovo Superbonus energia imprese, sempre basato sulla circolazione dei crediti fiscali, per permettere alle imprese di investire a costo zero nel risparmio energetico e nelle fonti rinnovabili.
Lo chiede M5s nel programma depositato ieri e pubblicato sul sito, nella parte relativa alla transizione ecologica, dove si chiede anche lo stop a nuove trivellazioni e a nuovi inceneritori.