Secondo un'indagine di Idealo le famiglie italiane dovranno fare i conti non solo coi rincari di luce, gas e generi alimentari ma anche con quelli degli articoli di cartoleria per la scuola. Rispetto lo scorso anno infatti si nota un incremento del ben 14% della spesa annua su zaini, cartelle e cancelleria varia, che si traduce in una spesa che può arrivare a superare anche duecento euro se si parla di articoli "griffati".
In questi ultimi anni si è potuto notare una crescita di attenzione anche da parte dei più piccoli nei confronti degli articoli griffati, con bambini sempre più attenti a pretendere l'ultimo zaino che segue la moda del momento: diari, quaderni, zaini, cartelle ma anche penne e cancelleria varia hanno subìto un rincaro notevole negli ultimi anni e in particolar modo quest'anno a causa dell'inflazione che colpisce anche questo settore a discapito delle famiglie italiane che si trovano a fare i conti con un portafoglio sempre più vuoto, stipendi sempre uguali o a volte purtroppo anche più miseri ma rincari su ogni fronte: secondo recenti studi infatti, in base all'attuale costo della vita, crescere un figlio da 0 a 18 anni comporta una spesa che si aggira in media intorno ai 139.500 euro, oltre 7.000 euro all'anno. E non è un caso se nel nostro Paese si fanno sempre meno figli. L'Italia infatti è sprofondata al 201° posto al mondo per numero di figli, con nascite in calo di quasi un terzo rispetto l'anno 2008 e questa decrescita in costante aumento è sicuramente colpa anche dei soldi e del caro vita: per accompagnare un figlio alla maggiore età serve una cifra tra 100 e 200 mila euro, con punte oltre i 300 mila per i più agiati. Numeri sconfortanti che non lasciano ben sperare a un futuro migliore se a tutto ciò si aggiunge l'inflazione che sta colpendo anche il settore scuola!
Nella top ten dei più desiderati tra i bambini, a farla da padrone sono ancora una volta gli intramontabili Invicta e i Seven. Tra i più richiesti l'indagine di Idealo troviamo il Carbon Fantasy di Invicta (il produttore si piazza anche in ottava e nona posizione con i suoi Jelek Plain e Jelek Fantasy), seguito dal Double Pro XXL di Seven che compare anche in quarta e sesta posizione con il Freethink Girl e il New Advanced Backpack. In classifica, tra i più venduti anche gli zaini Satch e Affenzahn. Oltre al classico zaino ci sono poi gli zaini trolley e le cartelle che da qualche anno a questa parte sembrano essere tornate di moda e che possono partire da un costo di 30-40 euro per schizzare agli oltre 150 euro se si sceglie un modello che asseconda le mode attuali.
L'inflazione non risparmia nemmeno gli altri articoli di cancelleria, a partire da una normale penna a sfera fino ad arrivare agli astucci che le contengono: un astuccio griffato completo, dotato di penne, pennarelli, matite e gomme può costare fino a 60 euro, mentre un diario di marca raggiunge quest'anno la soglia dei 30 euro. Chi poi opta per gli articoli firmati da influencer, squadre di calcio e personaggi famosi che hanno lanciato linee specifiche per la scuola, spenderà senz'altro di più per accontentare i propri figli. Gli aumenti per i prodotti griffati infatti possono aumentare, secondo le ultime stime del Codacons, anche fino al 10%.
Occorre ovviamente capire il perché di questi rincari: alla base di tutto ciò, secondo Idealo, i maggiori costi di produzione sono determinati dal caro energia e dalla crisi delle materie prime che hanno fatto innalzare sensibilmente i costi di alcuni prodotti come la carta o il tessile ma anche, come tutti gli italiani ben sanno, luce e gas. In conclusione si prospetta un anno estremamente difficoltoso per la maggior parte delle famiglie italiane che dovranno affrontare non solo il caro vita per le spese ordinarie ma anche i rincari degli articoli scolastici per i propri figli!