Aumento pensioni 2023 a chi spetta. Con gli emendamenti della manovra è stato ulteriormente rivisto il meccanismo di perequazione degli assegni pensionistici, che dal 1° gennaio 2023 prenderà il posto di quello attuale basato su sole 3 fasce.
Queste le principali novità:
Opzione donna per ora viene prorogata così come formulata nella prima bozza della Manovra. Negli emendamenti del governo infatti non è contenuta alcuna modifica della misura. Dunque per il 2023 rimane la possibilità dell’anticipo pensionistico con un’età di 60 anni, che può essere ridotta di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni, ma limitatamente a tre categorie specifiche di lavoratrici: caregiver, invalide almeno al 74% licenziate o dipendenti da aziende con tavolo di crisi. Il Pd insiste però per tornare alla versione attualmente in vigore, senza vincoli legati ai figli e valida dunque per tutte le donne.
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