L'erogazione dell'assegno unico avviene a metà del mese per coloro che ne sono già beneficiari. Nel caso di modifiche o domande presentate successivamente, i pagamenti saranno accreditati alla fine del mese successivo rispetto alla data di presentazione dell'istanza.
Le date di pagamento dell'Assegno unico sono:
A partire da giugno scorso, è stata introdotta una nuova maggiorazione per i nuclei vedovili: l'assegno unico ha avuto un incremento della durata di 5 anni nel caso in cui uno dei genitori sia deceduto nell'anno di concessione del sussidio.
Chi già riceve il Reddito di cittadinanza non è tenuto a fare alcuna richiesta per ottenere l'assegno unico universale 2023. Come altre prestazioni INPS, l'assegno unico è soggetto a un adeguamento annuale basato sull'andamento dell'inflazione.
A gennaio 2023, l'importo mensile dell'assegno unico è stato incrementato dell'8,1%. Di conseguenza, l'assegno mensile è stato adeguato nel seguente modo:
Per gennaio 2024, con l'applicazione dell'indice ISTAT provvisorio del 5,4% (soggetto a ulteriori aggiustamenti), come stabilito dal decreto ministeriale lo scorso novembre, si prevede: