Le pensioni di marzo sono appena state erogate, ma già ci concentriamo su aprile, un mese altrettanto rilevante per quanto riguarda aumenti e arretrati.
Il cedolino della pensione di aprile 2024 sarà disponibile sul sito dell’INPS tra il 20 e il 22 marzo, mentre i pagamenti avverranno a partire da martedì 2 aprile poiché lunedì 1 è festivo.
A partire dal 1° marzo 2024, l’INPS ha iniziato ad erogare gli aumenti previsti dalla nuova riforma dell'IRPEF, che ha comportato l’eliminazione dell’aliquota al 25% e l’estensione della platea dello scaglione al 23% per i redditi fino a 28.000 euro annui.
Per comprendere meglio l'entità degli aumenti, vediamo alcuni esempi:
La riforma IRPEF, in vigore dal 1° gennaio 2024, ha già contemplato il pagamento degli arretrati non erogati nei mesi di gennaio e febbraio.
Chi non ha ancora ricevuto tale incremento a marzo, lo riceverà ad aprile, insieme agli arretrati non corrisposti da gennaio a marzo. Di seguito, sono indicati gli importi degli arretrati mensili in base al reddito annuo:
Nel cedolino di aprile, saranno ancora presenti i conguagli dell'IRPEF per coloro che non hanno estinto il debito fiscale del 2023, e soprattutto, si evidenzieranno le addizionali comunali, che influenzeranno l'importo netto delle pensioni da marzo fino a novembre 2024.
Rispetto all'anno precedente, in alcuni comuni, si è verificato un aumento della percentuale dell'addizionale comunale applicata alle pensioni. In un nostro approfondimento precedente, abbiamo dettagliato l'entità dell'addizionale comunale nei comuni più popolosi d'Italia.
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