Asta BOT 12 giugno 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 7 giugno 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro (BOT) con scadenza stabilita a 12 mesi dal momento dell’emissione.
Questa tipologia di Titolo di Stato, nello specifico, sarà collocata da parte del MEF attraverso il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.
L’asta dei BOT in oggetto, dunque, si svolgerà durante il corso della giornata di mercoledì 12 giugno 2024 e, a tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il calendario con tutte le relative date in cui gli investitori che sono interessati avranno la possibilità di presentare le proprie domande di prenotazione, di prendere parte all'asta ordinaria sul mercato primario, nonché di sottoscrivere i titoli che sono stati prenotati entro i termini fissati.
In attesa dell’articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, sabato 8 giugno 2024, sempre qui sul sito web di Tag24, nel quale ci andremo a concentrare principalmente su quelli che sono i termini e le modalità che sono previste per ciò che concerne la presentazione delle richieste di prenotazione del quantitativo dei BOT con scadenza a 12 mesi da parte di coloro che sono interessati.
Per quanto riguarda il calendario relativo al periodo di collocamento, invece, ecco qui di seguito quali sono le date da prendere in considerazione in merito all'acquisto dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro:
Ecco qui sotto l’elenco delle principali caratteristiche per ciò che concerne i BOT 12 mesi in emissione:
In merito alle modalità tramite le quali avrà luogo l’asta BOT del 12 giugno 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato che il meccanismo utilizzato sarà quello dell’asta competitiva, in cui le domande vengono presentate in termini di rendimento anziché in termini di prezzo.
Il numero massimo di domande di sottoscrizione che possono essere effettuate è di 5, mentre l’importo minimo previsto è pari a 1.000 euro.
Pertanto, gli operatori non potranno effettuare le proprie richieste senza indicarne il rispettivo rendimento e senza che l’importo delle medesime sia pari ad un minimo di 1.500.000 euro.