Il sodalizio tra Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese sembra destinato a durare ancora a lungo. Il prossimo film che dovrebbe vederli di nuovo insieme sarà l'adattamento de "Il diavolo e la città bianca" ("Devil in the white city"), romanzo di Erik Larson pubblicato nel 2004.
Il condizionale è d'obbligo dal momento che i due provano a far partire la produzione della pellicola da almeno dieci anni, sempre senza successo. E non solo loro. Fin dalla sua pubblicazione, infatti, il romanzo ha attirato alcuni dei nomi più importanti di Hollywood ma tutti i tentativi sono finiti nel nulla.
Se DiCaprio e Scorsese riusciranno in quella che appare, dunque, come una vera e propria impresa, il film sarà l'ennesima collaborazione tra i due. Un legame artistico e professionale che ha segnato il ventunesimo secolo.
Questa sembra davvero essere la volta buona.
Il lungo corteggiamento che DiCaprio e Scorsese portano avanti da almeno un decennio nei confronti del romanzo di Erik Larson dovrebbe finalmente concretizzarsi, stando alle notizie che arrivano in queste ore da Hollywood.
È Deadline a riferire che la spinta decisiva al progetto è stata data recentemente dalla 20th Century Studios. La società di produzione di proprietà della Disney si è unita al team di produzione già esistente e composto da DiCaprio e Scorsese, con il sostegno di Stacey Sher, Rick Yorn e Jennifer Davisson, partner dell'attore nella sua Appian Way.
'Devil In The White City' Movie Revived At 20th Century With Leonardo DiCaprio And Martin Scorsese Eyeing Reunion https://t.co/RKfTCg0rwT
— Deadline (@DEADLINE) January 23, 2025
Sebbene non ci sia ancora una sceneggiatura pronta, questa rappresenta una vera e propria svolta per un film che sembrava destinato a non vedere mai la luce.
Di Caprio insegue infatti l'adattamento dal romanzo di Larson dal 2010, anno in cui ne acquistò i diritti per il grande schermo. Nel 2015 sembrava tutto fatto, con i piani per una pellicola diretta da Scorsese e scritta da Billy Ray (autore degli script del primo "Hunger Games" del 2012 e di "Captain Phillips" del 2013), ma poi non se ne fece più nulla.
E quello fu solo uno dei numerosi tentativi di portare al cinema "Il diavolo e la città bianca".
Prima di DiCaprio era stato infatti Tom Cruise, con la sua partner Paula Wagner, ad acquisire i diritti del saggio di Larson per farne un film, poi scaduti nel 2004.
Successivamente, la Paramount si fece avanti affidando il progetto a Michael Shamberg e Stacey Sher, titolari della società di produzione Double Feature Films che avrebbe dovuto mettere in cantiere la pellicola insieme allo Studio. Anche in questo caso, però, il film non vide la luce.
Dal grande al piccolo schermo, l'ultimo tentativo è quello messo in atto da Hulu per adattare il libro in una serie televisiva diretta da Todd Field (suo il recente "Tár" con Cate Blanchett) e con Keanu Reeves nel ruolo di protagonista. Anche questo, però, è naufragato nel 2023.
E le ragioni per una simile attrazione di Hollywood per il libro di Erik Larson sono da subito evidenti.
"Il diavolo e la città bianca" ("Devil in the white city: murder, magic and madness at the fair that changed America" in originale) è infatti una sorta di saggio romanzato che racconta la storia vera di Henry Howard Holmes, un serial killer che potrebbe aver ucciso fino a 200 persone.
La sua storia di follia e perversione omicida si intreccia con quella dell'Esposizione Universale di Chicago, celebrata nel 1839. Un evento nato per celebrare il meraviglioso progresso della società americana che si scontra, nella narrazione di Larson, con l'orrore che ancora si annida al suo interno, rappresentato dai macabri omicidi di Holmes.
All'interno del suo hotel, il "Castello", l'uomo ha infatti attirato centinaia di turisti venuti in città per l'Esposizione, per poi massacrarli nelle camere adeguatamente predisposte per le sue raccapriccianti azioni.
Una vicenda nella quale si intreccia la cronaca con la storia sociale di un Paese, l'America, "nata nelle strade", come recitava il sottotitolo di "Gangs of New York", a indicare la violenza e il sangue come matrici fondanti di quel territorio.
La pellicola del 2005 rappresenta la prima collaborazione tra DiCaprio e Scorsese e, se l'adattamento de "Il diavolo e la città bianca" dovesse davvero riuscire a partire, si tratterebbe del settimo film girato insieme dai due nel giro di poco più di vent'anni.
DiCaprio si avvicinerebbe così all'attuale record detenuto dal regista con un altro grande attore: Robert De Niro.
La coppia italoamericana ha realizzato infatti ben dieci film insieme, da "Mean streets" del 1973 fino all'ultimo "Killers of the flower moon" di cinquant'anni dopo, del 2023.
Questo profondo legame con i protagonisti maschili sembrerebbe confermare la nomea di Scorsese di autore poco incline a film con al centro personaggi femminili, come recentemente dichiarato da Nicole Kidman. Fama, però, a ben guardare ingiusta, visti i ruoli femminili di spessore che caratterizzano da sempre il cinema del regista di New York.