Chi ha diritto all’invalidità civile al 100% può ricevere anche l’indennità di accompagnamento? Il bonus da 850 euro è compatibile con questi benefici o ci sono restrizioni? Quali sono i requisiti per ottenere questi aiuti e come funzionano le regole di cumulabilità? Riceviamo numerose domande sul contributo universale per anziani, in particolare sui requisiti di accesso. L'INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ha fornito i dettagli operativi relativi al cosiddetto "Bonus 850 euro anziani". La domanda più comune è: il beneficio è compatibile con il riconoscimento dell’invalidità al 100% o vi sono limitazioni? Vediamo insieme come funziona e chi può richiederlo senza restrizioni.
L’invalidità civile è una prestazione assistenziale riconosciuta in seguito di un accertamento sanitario, indispensabile per il riconoscimento di invalidità civile, cecità civile, sordità e disabilità.
Se la Commissione medica ASL-INPS rilascia un verbale che attesta un’invalidità pari almeno al 74%, è possibile ottenere una prestazione economica, come pensioni, assegni o indennità, oltre ad altre agevolazioni fiscali, sanitarie e lavorative (come il collocamento obbligatorio al lavoro).
L'indennità di accompagnamento rappresenta un sostegno al reddito per i cittadini con invalidità totale e permanente che siano impossibilitati a deambulare senza assistenza o che non siano in grado di svolgere le normali attività quotidiane in autonomia.
Il contributo universale anziani, noto anche come Bonus 850 euro, è una misura sperimentale introdotta per il periodo dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. Il beneficio è destinato ai cittadini ultraottantenni non autosufficienti che necessitano di supporto assistenziale.
Tuttavia, va precisato che il contributo universale assorbirà l’indennità di accompagnamento e che la sua erogazione è subordinata al rispetto di specifici requisiti e condizioni. Infatti, il bonus da 850 euro viene concesso esclusivamente ai beneficiari dell’indennità di accompagnamento.
L’INPS, nella Circolare n. 23 del 28 gennaio 2025, ha chiarito gli importi aggiornati delle prestazioni assistenziali per l’anno in corso.
Per chi rientra nei limiti reddituali stabiliti dalla normativa, l’assegno mensile di invalidità ammonta a:
Per quanto riguarda l’indennità di accompagnamento, gli importi per il 2025 sono:
Il bonus da 850 euro per gli anziani è stato introdotto con il Decreto Anziani per supportare economicamente le persone non autosufficienti.
Questo bonus è destinato sia ai pensionati che agli invalidi over 80 già percettori dell’indennità di accompagnamento.
Possono richiederlo coloro che soddisfano i seguenti requisiti:
Una delle domande più frequenti riguarda la possibilità di cumulare l'invalidità civile al 100% con il bonus di 850 euro. In molti temevano che il ricevimento di un’indennità per invalidità potesse escludere automaticamente l’accesso al bonus. Tuttavia, le recenti circolari dell'INPS hanno chiarito che l'invalidità civile al 100% non esclude la possibilità di ricevere il bonus da 850 euro.
Affinché il beneficio sia concesso, è necessario:
In sintesi, chi percepisce l'invalidità civile al 100% e l’indennità di accompagnamento può richiedere e ottenere il bonus da 850 euro, senza che una prestazione escluda l’altra.
Per maggiori dettagli e informazioni approfondite sulle modalità di accesso, i requisiti e le condizioni per ottenere il contributo universale, si rimanda alla pagina dedicata "Prestazioni Universali" disponibile sul sito ufficiale dell'INPS.