Il mercato immobiliare è in costante evoluzione e investire nell’acquisto di case usate potrebbe essere la strategia giusta per ridurre i costi e ottimizzare le proprie risorse. Questi immobili, infatti, offrono spesso prezzi più competitivi rispetto alle nuove costruzioni e permettono di beneficiare di agevolazioni fiscali grazie a interventi di ristrutturazione mirati. Inoltre, acquistare in zone strategiche, dove la domanda di affitti è alta, può trasformarsi in una rendita garantita nel tempo.
Ma conviene comprare ora o aspettare? Con i prezzi in calo, il momento potrebbe essere favorevole. Secondo l’Ufficio Studi di Idealista, i dati confermano una tendenza consolidata nel mercato immobiliare per il 2025, con una continua flessione dei prezzi che potrebbe rendere questo periodo particolarmente favorevole per l'acquisto.
Per approfondire l'andamento dei prezzi delle case usate, le aree con i costi più elevati e le prospettive per chi desidera investire, vi invitiamo a guardare intitolato "Caro case, intoccabili le nuove e svendute quelle usate: 'Più equilibrio con la fine dei bonus'" pubblicato da TelebariWeb.
Vediamo insieme l’andamento dei prezzi delle case usate, dove costano di più e quali sono le prospettive per chi vuole investire.
Negli ultimi 12 mesi, il mercato immobiliare ha registrato una tendenza al ribasso dei prezzi, con un calo del 2,1% e una media di 1.798 euro al metro quadro. Nell’ultimo trimestre, la flessione è stata ancora più marcata, con un -3,1%.
Se questa tendenza dovesse proseguire, potrebbe essere il momento giusto per cogliere nuove opportunità di investimento nelle case usate.
Tuttavia, il calo dei prezzi non riguarda uniformemente tutte le aree d’Italia. In alcune città, gli immobili di seconda mano hanno subito una diminuzione di valore, mentre in altre gli appartamenti "vintage" stanno registrando un forte aumento dei prezzi.
Lo scorso anno, il mercato immobiliare italiano ha mostrato un andamento eterogeneo, con un trend di crescita dei prezzi in alcune città, arrivando a un aumento del 62%, mentre in altre zone si sono presentate delle vere e proprie opportunità di acquisto.
In particolare, le case di seconda mano hanno subito un incremento maggiore dei prezzi.
Ecco alcune delle città dove i prezzi degli immobili usati sono aumentati di più:
Le grandi città si confermano località molto attraenti, dove il fascino del luogo si unisce a un investimento potenzialmente redditizio.
Secondo Idealista.it, l’andamento dei prezzi delle case usate varia a seconda della zona: in alcune città i valori sono in calo, mentre in altre il mercato immobiliare registra una forte crescita. Questa oscillazione offre diverse opportunità di investimento nelle abitazioni usate.
Le città dove i prezzi delle case usate sono diminuiti di più:
Milano si conferma la città più cara, con 5.037 euro/mq, seguita da Venezia (4.569 €/mq) e Bolzano (4.536 €/mq).
Le città più economiche, dove il prezzo delle case usate è più vantaggioso, sono:
Il mercato immobiliare mostra un rallentamento dei prezzi in alcune zone a causa della scarsa propensione all’acquisto di case usate. Questo ha fatto registrare un calo dei prezzi nel 59% delle province, con riduzioni più evidenti a Pordenone (-8,2%), Ascoli Piceno (-7,5%) e Potenza (-7%). Al contrario, si registra un trend in rialzo a Ferrara (+6,5%) e nell’hinterland milanese (+3%).
A livello regionale, la Basilicata registra un calo del 4,4% e le Marche del 3,6%, mentre aumenti contenuti si registrano in Molise (+1,1%) e Trentino-Alto Adige (+0,7%).
I dati confermano un andamento dinamico del mercato immobiliare, creando interessanti opportunità sia per chi cerca di investire nel mattone in zone in calo, sia per chi punta su aree in forte crescita.
Il mercato delle case usate ha mostrato un andamento variegato, con alcune zone in crescita e altre in calo. Ecco i punti principali da tenere in considerazione