18 Feb, 2025 - 17:35

Martina Vitanza ritrovata: era scomparsa da Pavia il 16 gennaio

Martina Vitanza ritrovata: era scomparsa da Pavia il 16 gennaio

Fine delle ricerche per Martina Vitanza, l'adolescente scomparsa da Pavia il 16 gennaio 2025 in circostanze allarmanti.

A distanza di quasi un mese dal suo allontanamento, la giovane è stata fortunatamente ritrovata sana e salva per la gioia di familiari, amici e conoscenti. 

La giovane aveva interrotto i contatti con tutti i suoi cari e non aveva più dato notizie di sé. 

Martina Vitanza ritrovata: rintraccia nella stazione di Porta Garibaldi

La quindicenne è stata identificata dalla Polizia Ferroviaria di Porta Garibaldi a Milano, come specificato dalla questura di via Fatebenefratelli. 

Ad avvicinarsi agli agenti presenti sul posto sarebbe stata la stessa quindicenne, conscia di essere giunta alla fine della sua avventura. 

Resta un mistero come abbia fatto a sostentarsi durante quella che, presumibilmente, è stata una mera fuga adolescenziale senza gravi ripercussioni

La fuga da una comunità per minori

La giovane era stata trasferita in una comunità nel milanese per motivi personali e vincolata dalle forze dell'ordine a non lasciare la struttura di cui era ospite. 

Fin dall'inizio, i familiari avevano mantenuto il massimo riserbo sulla vicenda, limitandosi a rilasciare il minimo indispensabile per contribuire alle ricerche di Vitanza. 

La richiesta attuale è di rispettare la privacy della quattordicenne e dei parenti, vista l'età delicata della ragazza.

La denuncia di scomparsa

Il giovedì della scomparsa, Martina Vitanza si è allontanata dalla vettura del padre, uscito per pochi minuti dal mezzo per acquistare delle sigarette.

Al suo rientro, la ragazza non c'era più e tempestivamente è stata effettuata denuncia di scomparsa. 

La paura è che potesse essere vittima di malintenzionati e ospitata da qualcuno contro la sua volontà.

I rischi di ospitare un minorenne 

Non è noto al momento se Martina sia stata ospitata da un'amica, un coetaneo o un adulto.

La studentessa è sotto tutela dei genitori fino alla maggiore età e non può scegliere autonomamente ciò che è giusto per lei. 

Congiuntamente alle forze dell'ordine, il caso è stato seguito da Penelope Italia OdV, associazione che da anni si occupa di fornire aiuto e supporto ai familiari di persone scomparse. 

Le associazioni da contattare in caso di scomparsa

Quando una persona scompare, è fondamentale rivolgersi alle forze dell'ordine, alla protezione civile locale e tutti gli enti preposti alla ricerca di persone scomparse.

Tra questi, figurano il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e Penelope Italia OdV, due associazioni specializzate nel fornire aiuto e supporto alle famiglie in casi di sparizioni misteriose. Il loro intervento può favorire un ritrovamento in tempi brevi, scongiurando eventuali situazioni di pericolo.

I numeri da contattare per chiedere aiuto o per potenziali segnalazioni sono rispettivamente il +39 388 189 4493 o +39 379 284 9515, congiuntamente al servizio d'emergenza al 112.

Un altro ente-no profit di riferimento è Nostos, fondato di rececente e specializzato nel supporto alle ricerche di persone scomparse in Italia.

La sua missione è quella di fornire strumenti e risorse per agevolare il ritrovamento, offrendo informazioni aggiornate e risorse alle famiglie e agli amici che affrontano questa difficile situazione.

Si cerca Mdallel Rayan

Proseguono invece le ricerche di un altro minorenne, Mdallel Rayan, il sedicenne scomparso da Mondragone, in provincia di Caserta, il 30 gennaio 2025. 

Il ragazzo si è allontanato volontariamente dalla propria abitazione alle 5 del mattino del giovedì, portando con sé una bicicletta di colore nero.

Al momento della sparizione indossava una felpa e pantaloni scuri e aveva con sé due zaini: uno nero del marchio Adidas, un altro colorato e delle cuffie Bluetooth.

Tag24 ha intervistato nuovamente la madre del ragazzo, che da quasi mese non ha più notizie del suo amato figlio.

Per la donna, potrebbe essere ospite di qualcuno che lo aiuta economicamente, offrendogli anche vitto e alloggio.

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Antonio Preziosi
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