Il numero di beneficiari dell'Assegno di Inclusione sta crescendo, e molti stanno presentando o rinnovando la DSU per l'indicatore ISEE relativo al 2025.
Durante questo processo, diversi cittadini si stanno chiedendo quanto il Reddito di Cittadinanza influisca sull'ISEE. Nonostante ci sia fiducia nelle nuove disposizioni riguardanti i titoli di Stato e altri strumenti finanziari garantiti dallo Stato, che dovrebbero ridurre il reddito, persistono alcuni dubbi legittimi.
Si teme che, mentre alcune agevolazioni vengano introdotte, altre possano effettivamente limitare i benefici. Sarà davvero così?
Per chiarire ulteriormente l'impatto del Reddito di Cittadinanza sull'ISEE 2025 e sull'accesso all'Assegno di Inclusione, ti invitiamo a guardare il video dal titolo "Assegno di inclusione: RDC fa alzare l'ISEE 2025 per l'ADI? Facciamo chiarezza!", pubblicato da Radio UCI APS
Vediamo insieme gli ultimi chiarimenti del Ministero del Lavoro, contenuti nelle FAQ relative alla verifica dei requisiti reddituali per accedere all'Assegno di Inclusione (ADI) per il 2025.
Tra qualche settimana, con una certa variabilità, l'ISEE sarà ridotto grazie ai titoli di Stato. Sul fronte degli aiuti, molti potranno finalmente accedere all'Assegno di Inclusione.
Come è noto, i requisiti principali stabiliti dall'INPS nella comunicazione del 20 febbraio 2025 portano a modifiche significative, derivanti dall'applicazione delle disposizioni della legge di Bilancio 2025.
Pertanto, potranno presentare domanda per accedere all'ADI coloro che soddisfano diversi requisiti, tra cui:
Recentemente, il Ministero del Lavoro ha fornito chiarimenti su alcuni aspetti legati al superamento dei limiti reddituali.
In particolare, nelle domande più comuni pubblicate nelle FAQ, sono state evidenziate le circostanze che comportano la perdita del beneficio o l'esclusione dalla domanda, in seguito dell'aggiornamento dell'ISEE per il 2025.
Tuttavia, poiché le circostanze possono variare, le domande più frequenti riguardano il Reddito di Cittadinanza e le somme che contribuiscono al superamento del limite di accesso al beneficio.
Questo tema è particolarmente rilevante, dato che i beneficiari del Reddito di Cittadinanza sono numerosi e, oltre al rischio di perdere l'Assegno di Inclusione, si corre il rischio di ricevere importi inferiori per l'Assegno Unico o altre agevolazioni.
Pertanto, la domanda “L'ISEE 2025 comprende l'importo del Reddito di Cittadinanza?” Non è affatto banale, né fuori luogo.
Secondo quanto riportato da informazionefiscale.it, nelle FAQ del Ministero e nelle disposizioni normative dell'articolo 3, comma 2, del Decreto Ministeriale n. 154/2023, sono disciplinati i requisiti principali per l'accesso all'Assegno di Inclusione.
L'INPS, infatti, sottolinea l'importanza di verificare i criteri di ammissione al beneficio, che prevedono una riduzione dell'importo del Reddito di Cittadinanza (RdC) o dell'Assegno di Inclusione (ADI) percepito dal nucleo familiare, qualora sia presente nell'indicatore ISEE.
Va evidenziato che l'importo dell'ADI viene calcolato in base alla scala di equivalenza corrispondente.
In pratica, al momento della presentazione della domanda per l'Assegno di Inclusione, dopo aver percepito il Reddito di Cittadinanza, entra in gioco un meccanismo che rinnova la stessa prestazione.
Pertanto, nell'ISEE saranno esclusi:
Sarà compito dell'INPS eseguire i controlli basati sui dati dell'ISEE 2024, per verificare se le soglie reddituali per accedere all'ADI siano state rispettate.
Infine, è importante sottolineare che la Legge di Bilancio 2025 ha rafforzato l'Assegno di Inclusione, permettendo l'accesso a una platea più ampia di beneficiari grazie all'incremento del requisito relativo al reddito familiare, che è stato portato a 6.500 euro.
In altre parole, il legislatore ha semplificato il passaggio dal Reddito di Cittadinanza all'Assegno di Inclusione (ADI), per evitare di penalizzare i beneficiari del sussidio di Stato.