17 Mar, 2025 - 17:14

Com'è morta Emilie Dequenne? La malattia e la vita privata dell'attrice belga

Com'è morta Emilie Dequenne? La malattia e la vita privata dell'attrice belga

L'ennesimo lutto nel mondo dello spettacolo ci priva di una vita e di un talento che aveva ancora tanto da dare. Émilie Dequenne, l'attrice belga famosa per aver recitato in "Rosetta" dei fratelli Dardenne, è morta il 16 marzo 2025 all'età di 43 anni. 

La sua rappresentante, Charlotte Tourret, ha espresso su Instagram il suo cordoglio:

virgolette
Quale ingiustizia!! Sei stata un esempio per tutti noi, con la tua straordinaria forza, il tuo coraggio

Ha scritto Tourret, pubblicando una foto di Émilie al 76esimo Festival di Cannes insieme a un simpatico video:

Emilie Dequenne: la causa della morte e la malattia

A diffondere la notizia della morte dell'attrice belga, nata a Belœil il 29 agosto 1981 sono state la famiglia e l'agente Danielle Gain, che ha rilasciato la comunicazione all'agenzia di stampa francese AFP. 

Deqenne si è spenta nell'ospedale Gustave Roussy di Villejuif, vicino a Parigi, a causa di un carcinoma adrenocorticale, un tumore della ghiandola surrenale, una rara forma di cancro al sistema endocrino.

Aveva già annunciato pubblicamente la sua malattia nell'ottobre 2023 e, nonostante una remissione nel 2024, la situazione è peggiorata. Era stata ricoverata per delle cure di supporto e il quadro era piuttosto critico.

Marito e figli di Emilie Dequenne

Con la sua morte, Émilie lascia una figlia di 22 anni, Mila, nata nel 2002 dalla sua relazione con l'ex fidanzato, il dj di origine napoletana Alexandre Savarese, con il quale è stata dal 1999 al 2005. (I due si erano conosciuti durante una vacanza a Grimaud, nel dipartimento del Var, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra).

Proprio sua figlia è stata una delle persone più vicine a lei in questo periodo così difficile. A sentire il vuoto della sua assenza c'è anche il marito, l'attore francese Michel Ferracci, con il quale Émilie si sposa il 17 ottobre 2014.

La carriera di Emilie Dequenne e il successo di "Rosetta"

Dopo gli studi alla Music & Spoken Word Academy di Baudour, in Belgio, Dequenne vede le luci della fama a soli 18 anni, quando viene premiata come migliore attrice al Festival di Cannes nel 1999 per il film dei fratelli Dardenne, "Rosetta".

È stata la star indiscussa del film, interpretando il ruolo della donna giovane che continua a lottare contro una vita da precaria, da disoccupata, che vive con la madre alcolista in una roulotte. 

Temi forti, una regia completamente padrona della scena e l'interpretazione a tratti profonda, a tratti inquietante dell'attrice, fanno vincere la Palma d'Oro anche al film.

La vediamo crescere ed entrare nel cast di più di 60 produzioni cinematografiche e televisive, tra cui "Le Pacte des loups" (2001) e "À perdre la raison" (2012).

Viene ancora premiata e riconosciuta con un César come miglior attrice non protagonista nel 2021 per aver recitato in "Les Choses qu'on dit, les Choses qu'on fait". Entra anche nel cast della miniserie tv "The Missing" e pare che sia stata lei a rifiutare diverse richieste di Hollywood nel corso della sua carriera, perché ha sempre preferito dare la precedenza a produzioni europee.

I colleghi con cui ha lavorato, oggi la ricordano ancora come una figura luminosa, vivace, entusiasta e ricca di generosità. Dopo la notizia della morte, si è espresso su di lei uno dei registi di "Rosetta", Jean-Pierre Dardenne su RTL:

virgolette
Émilie era la gioia di vivere, l'entusiasmo.L'entusiasmo costante di andare a interpretare questo primo ruolo che lei ha interpretato così magnificamente. Era una donna generosa, gentile, radiosa.

E poi aggiunge:

virgolette
Sì, ovviamente, quando sei morto, non ti trovano altro che buone qualità.

E chiarisce con un sorriso amaro che di sicuro l'attrice, come tutti, aveva i suoi difetti, ma la prima cosa che viene in mente pensando a lei, non è altro che la gioia di vivere.

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Sofia Pucciotti
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