Sono pasta, pecorino, uova, guanciale e pepe a fare la magia.
Cinque ingredienti che uniti creano il piatto romano per eccellenza. La pasta alla carbonara, amata così tanto da tutto il mondo da dar vita al “Carbonara Day” che ricorre ogni 6 aprile.
Si raccontano diverse origini, chi crede che sia giunta a Roma grazie agli americani, durante la liberazione della città dall’occupazione dei nazifascisti, per merito del cibo che i militari portavano con sé: pasta italiana, uova e bacon che poi lasciò spazio al guanciale. Chi sostiene che le sue radici provengano dalla pasta “cacio e ova” laziale, piatto che i boscaioli o carbonari, chiamati così perché trasformavano la legna in carbone, consumavano durante la loro pausa: ecco perché la carbonara si chiama così.
Qualsiasi siano le origini e le peripezie che questo piatto ha attraversato, perché c’è chi la prepara con la cipolla, chi con la panna, chi con la pancetta, chi inventa carbonara di mare, vegetariana piuttosto che Kosher, la vera e originale carbonara che ha conquistato il mondo, è romana!
Perché abbia quel sapore avvolgente e quell’aspetto irresistibile bisogna fare attenzione alla temperatura delle uova, per evitare di avere il tuorlo eccessivamente liquido oppure troppo cotto e il guanciale non va sostituito con la pancetta!
Dopo aver rosolato il guanciale in padella, a parte mettete l'uovo intero con i tuorli e poi aggiungete il pecorino grattugiato, un mestolo di acqua di cottura e versate la pasta nel guanciale, lasciandola sempre umida con l’acqua di cottura. Dopo di che aggiungete il composto con le uova, pepe a piacere!
Seppur è un piatto popolare, la carbonara è nei menù dei ristoranti stellati romani e come non citare "Il riassunto di carbonara" di Riccardo Di Giacinto.
Riccardo Di Giacinto nel suo ristorante All’oro, una stella Michelin, propone il piatto tradizionale rivisitato in modo innovativo: è servito all’interno di un uovo al quale è stata tolta la parte superiore e appare come un guscio che contiene gli ingredienti tradizionali, tranne la pasta. Il suo gusto spumoso e avvolgente non lascia nulla da invidiare alla tradizione.
foto di Sara Berardi
Da All’oro la carbonara trova la sua massima esaltazione ed ecco infatti il dolce Carbon’Air, un uovo di cioccolato bianco con un cuore liquido di frutto della passione e agrumi, accompagnato da rigatoni di frolla, sapore unico, fresco e avvolgente nonché un godimento per gli occhi.
foto di Sara Berardi
Quindi che sia per il pranzo della domenica o per una cena più formale, la carbonara non vi deluderà mai!
A cura di Sara Berardi