16 Apr, 2025 - 20:03

Decreto bollette approvato: cosa cambia per il bonus luce e gas da luglio 2025

Decreto bollette approvato: cosa cambia per il bonus luce e gas da luglio 2025

 Le preoccupazioni per un mancato intervento del Governo italiano erano fondate, ma alla fine è arrivato il via libera al decreto bollette luce e gas, con l’obiettivo di mitigare gli aumenti registrati negli ultimi mesi. Il provvedimento è stato approvato alla Camera con 182 voti favorevoli, 113 contrari e 4 astenuti. Il decreto passerà ora all’esame del Senato, dove dovrà essere convertito in legge entro il 29 aprile.Tra le misure principali, spicca l’introduzione di un bonus da 200 euro destinato alle famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, oltre a una serie di agevolazioni rivolte anche alle imprese. Vediamo nel dettaglio i criteri per ottenere gli sconti sulle bollette di luce e gas.

Bonus luce e gas: confermata la misura nel decreto bollette

Da ora in poi, il decreto bollette rappresenta un concreto supporto per le famiglie italiane nel contrastare l’aumento delle fatture relative alla fornitura di luce e gas. Infatti, anche le famiglie che finora erano escluse dalla possibilità di ottenere uno sconto in bolletta potranno beneficiare di un bonus da 200 euro, purché abbiano un reddito certificato con ISEE fino a 25.000 euro.

Con l’introduzione del nuovo calcolo ISEE, vengono esclusi dal computo i titoli di Stato e altri strumenti finanziari come buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio. Come riportato da investireoggi.it, questa modifica consentirà a molte famiglie di rientrare nella soglia prevista e quindi ottenere lo sconto. Secondo le stime, saranno circa 8 milioni le famiglie beneficiarie della misura, grazie alle nuove regole.

Come cambia il bonus sociale

L’approvazione del decreto impatta anche sul bonus sociale. L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) riconosce il bonus sociale in base a parametri differenti rispetto alla soglia ISEE di 25.000 euro.

Attualmente hanno diritto allo sconto:

•    le famiglie con un reddito fino a 9.530 euro, con massimo tre figli a carico;
•    le famiglie numerose, con quattro o più figli a carico, con un reddito non superiore a 20.000 euro.

Il decreto prevede inoltre ulteriori agevolazioni, tra cui un meccanismo di tutele graduali per i clienti vulnerabili, che rappresenta una risposta a un problema serio: quello del mercato libero, spesso caratterizzato da tariffe complesse e contratti poco trasparenti. In alcuni casi, infatti, il passaggio al mercato libero non ha portato reali vantaggi rispetto ai contratti iniziali.

Clienti vulnerabili e mercato controllato

Per questo motivo, i clienti vulnerabili potranno richiedere l’accesso al mercato tutelato, evitando il mercato libero che, dal 31 marzo 2027, diventerà l’unica modalità disponibile per tutti gli altri utenti.

Il rinnovo del contratto nel mercato libero, infatti, comporta l’applicazione di un nuovo piano tariffario. Spesso, il primo passaggio a un nuovo operatore può sembrare vantaggioso, ma si trasforma poi in un rincaro significativo. Non a caso, le tariffe più vantaggiose hanno validità limitata (di solito 12 mesi), dopo i quali l’utente deve prontamente cambiare piano o fornitore per evitare aumenti consistenti. Anche per questo motivo, il decreto introduce nuove norme sulla trasparenza dei fornitori.

Maggiore trasparenza per i consumatori

 Come previsto dalla Deliberazione 8 aprile 2025, n. 156/2025/R/COM, l'ARERA, a partire dal 1° luglio 2025, richiederà ai fornitori di energia di presentare in modo chiaro e trasparente le condizioni tecnico - economiche dei contratti. Dovranno fornire un prospetto dettagliato, con indicazione separata dei costi legati:

  • alla vendita di energia elettrica e gas naturale;
  • all’uso della rete e agli oneri generali di sistema.

Inoltre, le nuove regole prevedono che i fornitori pubblichino tutte le offerte in modo chiaro, rendendo più semplice per i consumatori confrontarle con le varie offerte, in particolare dovranno indicare:

  • codice offerta;
  • condizioni tecnico - economica;
  • scheda sintetica. 

L’ARERA si prepara inoltre ad applicare sanzioni significative alle compagnie che non rispettano le regole previste, per tutelare maggiormente i consumatori.

 

 

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Antonella Tortora
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