17 Apr, 2025 - 13:45

Perché Fuksas è "un comunista radical chic": cosa ha detto e perchè

Perché Fuksas è "un comunista radical chic": cosa ha detto e perchè

Ora i suoi avversari avranno nuovo materiale per attaccarlo. Ora, Maurizio Crozza avrà nuovo materiale per imitarlo. Ieri in tv da Lilli Gruber, oggi con un'intervista a tutta pagina sul Corriere della Sera, si torna a parlare di Massimiliano Fuksas, considerato uno dei più importanti architetti viventi. Senza dubbio un'archistar, come si dice.

Ma il suo ritorno sulla ribalta, in realtà, non è un caso. Fuksas, nato a Roma 81 anni fa, esce in questi giorni in libreria con un'autobiografia edita da Mondadori e intitolata "È stato un caso".

E allora, è un caso che chi lo avversa lo consideri "un comunista radical chic" oppure, per dirla con Fedez e J-Ax, un "comunista col rolex"?

Sta di fatto che la storia (anche professionale) di Fuksas è molto legata alla sinistra.

Fuksas, il "comunista radical chic"

E insomma: più che un caso, la vita e il successo internazionale dell'archistar Massimiliano Fuksas sembravano scritti già nelle stelle.

Nell'intervista che ha concesso a Roberta Scorranese del CorSera, ha raccontato di essere venuto a contatto, nelle diverse epoche della sua vita, con la famiglia di Altiero Spinelli, uno dei padri del Manifesto di Ventotene; con Giorgio Caproni, uno dei poeti che ha segnato il Novecento italiano; con Giuseppe Ungaretti, leggi sopra; con Bernardo Bertolucci, il regista premio Oscar de "L'ultimo imperatore"; con Pier Paolo Pasolini, uno degli intellettuali più rilevanti della storia italiana; con Giorgio De Chirico, il pittore e scultore metafisico; con Sandro Ciotti, un grande giornalista; con Ernesto Guevara, il "Che"; con Silvio Berlusconi, quattro volte premier; con Shimon Perez, uno dei padri dello stato di Israele; con Bill Clinton, ex presidente Usa (che davanti a lui suonò il sax); con Mikhail Gorbaciov, l'ultimo presidente dell'Unione Sovietica (che davanti a lui si mise a ballare con la moglie Raissa); con Renzo Piano, un suo collega. 

E insomma: la lista è ancora lunga. Ma vale giusto per dire che il "komunista" Fuksas, no: non ha mai vissuto in piena periferia, per dirla con Jep Gambardella. Tuttora, del resto, abita e opera a due passi da Campo dè fiori.

Fuksas e la politica

E comunque: Fuksas ha incontrato molto presto la politica, ben prima che la sinistra radical chic lo eleggesse tra i suoi fortissimi punti di riferimento, diciamo così.

Il Corriere della Sera riporta una sua foto del 1968 durante uno dei cortei che segnò quell'anno, a Valle Giulia. Dove, tra l'altro, il giovane Massimiliano si trovò a combattere contro un altrettanto giovane (anzi, con due anni in meno) Michele Placido. 

virgolette
Io ho combattuto. Quando vennero il Sessantotto e la lotta armata, io stavo a Roma. Nella battaglia di Valle Giulia stavo dalla parte dei rivoluzionari. Solo molti anni dopo ho scoperto che quel giorno ho combattuto contro Michele Placido: per sopravvivere a Roma si era arruolato in polizia

Ora: chissà se anche questa confessione non vada ad avvalorare la tesi che Pasolini tradusse in un brano immortale

virgolette
È triste. La polemica contro il Pci andava fatta nella prima metà del decennio passato. Siete in ritardo, figli. E non ha nessuna importanza se allora non eravate ancora nati. Adesso i giornalisti di tutto il mondo (compresi quelli delle televisioni) vi leccano (come credo ancora si dica nel linguaggio delle Università) il culo. Io no, amici. Avete facce di figli di papà. Buona razza non mente. Avete lo stesso occhio cattivo. Siete paurosi, incerti, disperati (benissimo) ma sapete anche come essere prepotenti, ricattatori e sicuri: prerogative piccoloborghesi, amici. Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte coi poliziotti, io simpatizzavo coi poliziotti! Perché i poliziotti sono figli di poveri. Vengono da periferie, contadine o urbane che siano

E comunque: per queste ultime, qualche anno più tardi, dopo aver scelto architettura per caso in quanto la mamma gli proibì di fare filosofia, Fuksas, studente con "voti non eccelsi, ma esami regolari", ci avrebbe messo mano a modo suo. La "Nuvola" a Roma, l'Armani Ginza Tower a Tokyo, Fieramilano a Rho, lo Zenith Music Hall di Strasburgo, portano la firma del compagno F. 

Fuksas per chi vota

Ma, andando al nocciolo della questione: Fuksas l'ultima volta per chi ha votato? gli ha chiesto Roberta Scorranese. E lui: 

virgolette
Partito Democratico. Ma tanti anni fa

E di recente?

virgolette
Niente. E non è una questione di persone, è una questione di problemi enormi, globalizzati, che hanno bisogno di risposte troppo grandi

E per le quali, evidentemente, per Fuksas, è meglio rimanere a casa. Quantomeno a vedere Maurizio Crozza in tv?

Il comico genovese gli fa il verso col suo "Fuffas". E lui non è che lo gradisca:

virgolette
Sono più divertente io

ha dichiarato al Corriere. Perché?

virgolette
Lui mi fa troppo effeminato

Sarà. 

AUTORE
foto autore
Giovanni Santaniello
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE