17 Apr, 2025 - 19:28

Budapest contro Ilaria Salis: botta e risposta incendiario con il portavoce di Orbán

Budapest contro Ilaria Salis: botta e risposta incendiario con il portavoce di Orbán

Sale nuovamente la tensione tra Ilaria Salis e l’Ungheria. Nella giornata di oggi, l’eurodeputata italiana è stata bersaglio di un durissimo attacco da parte del portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, per un post da lei pubblicato sui suoi canali social.

Un post in cui, Ilaria Salis ha accusato l'Ungheria di essere un ‘regime nel cuore dell’Europa’.

Un'accusa a cui Kovacs ha replicato ricordando le accuse con cui l'attivista italiana venne arrestata dalle autorità ungheresi. 

“Fatemi capire bene: Ilaria Salis che ha picchiato la gente quasi a morte per strada sfugge alla giustizia intrufolandosi nel Parlamento europeo e ora dà lezioni all'Ungheria?”

Il contesto dell’ennesimo scontro tra l’esponente di Avs e Budapest, è rappresentato dalla missione – appena conclusa – della Commissione Libertà civili, giustizia e affari interni del Parlamento Europeo nella capitale magiara. Una missione non riconosciuta dal governo ungherese, che non ha neanche ricevuto i commissari UE e che ha suscitato aspre polemiche.

Kovacs: "Salis? Non può dare lezioni all'Ungheria"

La visita della commissione Libe in Ungheria è illegittima e Ilaria Salis non ha alcun titolo per accusare il governo ungherese. Questa, in sintesi, l’accusa mossa Zoltan Kovacs al Parlamento Europeo, definito “marcio”, e all’eurodeputata italiana Ilaria Salis, all’indomani della missione dei membri della commissione UE a Budapest.

Il portavoce ungherese ha affermato che Ilaria Salis non può dare lezioni all’Ungheria in quanto non è un simbolo di democrazia, bensì

virgolette
“un simbolo di quanto sia diventato marcio il Pe. La commissione Libe non ha alcun mandato per sorvegliare gli affari interni, eppure irrompe in Ungheria con un verdetto prescritto e grida al fascismo.”

E poi aggiunge:

virgolette
Non c'è da stupirsi che il primo ministro, Victor Orban, non li abbia incontrati. Prenderesti lezioni di giustizia da qualcuno che è stato eletto solo per evitare la prigione?”

Kovacs, infine, conclude il suo messaggio con una frase d’effetto: “L’Ungheria non prenderà ordini da criminali in giacca e cravatta”

Cosa ha scritto Ilaria Salis contro l'Ungheria?

Ma cosa ha detto Ilaria Salis per scatenare la reazione del governo ungherese? Nel suo post, l’europarlamentare di Avs ha definito l’Ungheria:

virgolette
“un sistema autoritario che calpesta i principi fondamentali dello stato di diritto e si sottrae a ogni forma di cooperazione internazionale in materia di diritti fondamentali.”

Ilaria Salis ha definito la situazione “grave, non solo per il popolo ungherese ma per tutti i cittadini democratici d’Europa. Il modello Orbán non deve passare, la democrazia illiberale non deve avere alcuna legittimità.”

Parole che hanno scatenato la dura e immediata reazione del governo ungherese.

Cosa è successo? Lo scontro tra Salis e Budapest

Non è la prima volta che l’esponente di Avs si scontra con il governo ungherese, che già in passato l’aveva accusata di essersi voluta sottrarre alla giustizia.

Qualche mese fa, in occasione di una sua intervista alla trasmissione di Fabio Fazio, “Che tempo che fa”, Kovacs postò un’immagine di Ilaria Salis dietro le sbarre con il commento:

“Dovresti essere qui, non in Tv”.

Ilaria Salis è attualmente sotto processo in Ungheria per la presunta aggressione ad alcuni manifestanti durante un corteo neo-fascista a Budapest, noto come il “Giorno dell’onore” nel febbraio del 2023.

La vicenda assunse una piega politica, facendo salire la tensione tra Italia e Ungheria, quando furono diffuse le immagini di lei in aula, in catene e con mani e piedi legati, cosa che indignò l’opinione pubblica italiana ed europea. 
La sua elezione lo scorso giugno ha portato alla sospensione del processo fino alla fine del mandato parlamentare, ma la vicenda non è ancora conclusa dal momento che nei mesi scorsi l’Ungheria ha chiesto al Parlamento Europeo la revoca dell’immunità.

La sintesi in tre punti dello scontro tra Ilaria Salis e il governo ungherese

  1. Nuovo attacco reciproco: Ilaria Salis ha definito l’Ungheria un sistema autoritario che viola lo stato di diritto, provocando la dura replica del portavoce ungherese Zoltan Kovacs, che l’ha accusata di essere  sfuggita alla giustizia grazie all’elezione al Parlamento europeo.
  2. Tensione politica UE-Ungheria: Lo scontro si inserisce nel contesto della missione della Commissione LIBE del Parlamento Europeo a Budapest, non riconosciuta dal governo ungherese, che ha rifiutato di incontrare i commissari.
  3. Vicenda giudiziaria e polemiche: Salis è sotto processo in Ungheria per presunte aggressioni durante una manifestazione neo-fascista nel 2023. Il processo è sospeso dopo la sua elezione, ma Budapest ha chiesto la revoca dell’immunità parlamentare.

 

 

AUTORE
foto autore
Maria Rita Esposito
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE