Dopo i successi nei palasport italiani e in attesa dei suoi due speciali concerti con orchestra al Circo Massimo di Roma (18 giugno) e all’Arena di Verona (3 ottobre), Brunori Sas torna protagonista della scena musicale con un nuovo, intenso singolo: “Per non perdere noi”.
Il brano, composto dallo stesso Dario Brunori insieme a Riccardo Sinigallia, è una ballata d’autore che si fa spazio tra emozione e consapevolezza.
Con sonorità delicate e parole che scavano nell’intimo, la canzone racconta una relazione che resiste al tempo, alla stanchezza e alle difficoltà. La firma poetica di Brunori Sas si conferma potente e sincera, capace di far risuonare le fragilità e i sentimenti di chi ascolta.
Scopriamo insieme il significato e il testo della nuova canzone.
Nel cuore del testo di “Per non perdere noi”, Brunori Sas ci guida attraverso le complessità di un legame duraturo. Non è più l’amore idealizzato il centro del racconto, ma una forma di affetto che vive di ostinazione, di silenzi condivisi, di parole trattenute per non ferire. È l’essere “eroi” nel quotidiano, in quelle piccole lotte che fanno la differenza tra tenersi stretti o lasciarsi andare.
Il brano è una riflessione sul tempo e sull’impegno emotivo necessario per non arrendersi. Un invito a restare, a non mollare, a credere che anche quando tutto sembra vacillare, si può trovare la forza di non perdere noi.
Non è solo la paura della fine che spinge a restare, ma la consapevolezza del valore di ciò che si ha. Come spesso accade nelle canzoni di Brunori Sas, il personale diventa universale. Il brano parla a chiunque abbia vissuto un amore autentico, con le sue crepe, le sue prove e il suo coraggio silenzioso.
La struttura del testo segue un crescendo emotivo che si riflette anche nella melodia. Le parole di Brunori Sas sono sincere, quasi sussurrate, e portano alla luce una verità spesso ignorata: l’amore vero non è solo passione, ma anche perseveranza.
Alla fine dei conti non è nemmeno l’amore
Il punto della questione
È quasi un’ostinazione
A tenere in piedi un sogno, un ideale
Mentre tutto intorno va a puttane
O forse è solamente un bacio prima di partire
La ragione per tornare
Alla fine dei conti non è nemmeno più amore
Quello che ci tiene insieme
È più una combinazione
Di silenzi e di parole rimandate
Per non ferirsi, per non farsi male
Per non cadere nella tentazione di mentire
Per non soffrire
Più di quello che hai perso tu
Più di quello che ho perso io
Siamo stati due eroi
A non perdere noi
E alla fine dei conti non è la paura di morire
Ma quella di restare soli
Che ci ha fatto tremare
Che ci ha fatto dubitare che fosse amore
Persino quando tutto andava bene
E non c’era nemmeno una ragione per temere
Che non soffrire
Più di quello che hai perso tu
Più di quello che ho perso io
Siamo stati due eroi
A non perdere noi
Na-na-na-na-na
Na-na-na-na-na
Na-na-na-na-na
Na-na-na-na-na
Di silenzi e di parole masticate
Per non ferirsi, per non farsi male
E per tenere ancora vivo il cuore
E continuare
Più di quello che hai perso tu
Più di quello che ho perso io
Siamo stati due eroi
A non perderci, noi
Nel video, del nuovo singolo Per non perdere noi, girato in bianco e nero da Giacomo Triglia, l’atmosfera onirica sottolinea ulteriormente il significato del pezzo. Immagini d’archivio del matrimonio dei genitori di Brunori si alternano alla performance live, evocando il passato e il presente, la memoria e il sentimento.
Il cantautore ha commentato il brano con parole affettuose: “Nel video il brano assume significati inaspettati e sembra quasi tratteggiare l’essenza della relazione che mi lega ai miei musicisti, dopo più di quindici anni di onorata carriera”. Una dedica che arricchisce ulteriormente il senso del brano, aprendolo anche a una dimensione collettiva.