25 Apr, 2025 - 17:45

Risparmia il 50% con il bonus infissi 2025: è legale sostituire solo i vetri?

Risparmia il 50% con il bonus infissi 2025: è legale sostituire solo i vetri?

Il cerchio delle agevolazioni edilizie si restringe sul bonus infissi, con particolare attenzione al risparmio del 50% per la sostituzione dei soli vetri. L'Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti operativi riguardo ai bonus edilizi disponibili, come il Superbonus, l'Ecobonus e il bonus ristrutturazione. In questo contesto, si inserisce anche la possibilità di beneficiare del bonus infissi per la sostituzione dei vetri, a condizione che vengano rispettate le normative previste dalla legge.

Bonus infissi 2025: requisiti e documenti per la detrazione sulla sostituzione dei vetri

I cambiamenti atmosferici spingono sempre più frequentemente a realizzare interventi edilizi sugli edifici, con l'obiettivo di migliorare l’efficienza energetica, ridurre l’inquinamento acustico o rafforzare la sicurezza abitativa. I rumori esterni, infatti, possono essere così invasivi da compromettere il benessere fisico e psicologico.

Non sorprende quindi l’alto numero di richieste sulla possibilità di "ottenere il bonus infissi solo per la sostituzione dei vetri, senza cambiare gli infissi". La risposta è chiara: sì, è possibile beneficiare del bonus infissi anche per la sola sostituzione dei vetri, senza dover sostituire l'intero infisso.

Secondo quanto riportato da FiscoOggi.it, l'articolo 16-bis del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) prevede la possibilità di portare in detrazione il 50% delle spese sostenute in dieci anni per interventi edilizi di manutenzione ordinaria. In particolare, la sostituzione del solo vetro per ridurre l'inquinamento acustico può rendere detraibili le spese, anche in assenza di lavori edili veri e propri.

Tuttavia, per poter usufruire di questa agevolazione fiscale, è fondamentale rispettare specifici requisiti tecnici e documentali. In particolare, la legge n. 447/1995 sull'inquinamento acustico stabilisce che la scheda tecnica del produttore deve attestare l'efficacia dell'abbattimento del rumore, sia interno che esterno all'abitazione, per essere conforme alle normative vigenti.

Quali bonus sono disponibili per la sostituzione degli infissi o dei vetri?

Per la sostituzione dei soli vetri su vecchi infissi, è possibile richiedere diverse agevolazioni, indipendentemente dal fatto che si tratti di prima o seconda abitazione. In particolare, il focus è sul risparmio fiscale derivante dagli interventi edilizi, con particolare attenzione alla sostituzione dei vetri. Ecco una panoramica aggiornata delle misure disponibili per ottenere l'agevolazione fiscale del 50%:

Bonus ristrutturazione edilizia

Come indicato dall’Agenzia delle Entrate, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto modifiche alle agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia. Dal 1° gennaio 2025 fino al 2033, è previsto un rimborso delle spese sotto forma di "detrazione fiscale".

Nel 2025, la normativa prevede una detrazione del 36% (50% se l’intervento riguarda l’abitazione principale) su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Per gli anni 2026 e 2027, la detrazione scende al 30% (36% se riguarda la casa principale), sempre con il limite di 96.000 euro. La detrazione viene suddivisa in 10 rate annuali di pari importo, la cui entità dipende dall'intervento effettuato.

Ecobonus 2025

La Legge di Bilancio 2025 ha previsto anche agevolazioni per le spese di efficientamento energetico nel 2025, 2026 e 2027. I benefici fiscali comprendono interventi come la sostituzione degli impianti di riscaldamento con caldaie che utilizzano combustibili fossili, come il gas.

Nel 2025, viene riconosciuto un rimborso del 36% sulle spese sostenute, che può arrivare al 50% se gli interventi riguardano l’abitazione principale. A partire dal prossimo anno e fino al 2027, l’agevolazione scende al 30% per la casa principale, mentre per la seconda casa sale al 36%. La detrazione è anch'essa ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

Che documentazione è necessaria per fruire del bonus infissi sulla sostituzione dei vetri?

Prima di avviare gli interventi di sostituzione dei vetri, è fondamentale prestare attenzione alla documentazione necessaria per poter beneficiare del bonus fiscale, sia per il bonus ristrutturazione che per l'Ecobonus. Questo plico di documenti è infatti soggetto a controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate.

La procedura per usufruire dell'Ecobonus e del bonus ristrutturazione richiede particolare attenzione agli adempimenti burocratici previsti dalla legge. In particolare, è essenziale seguire correttamente la procedura per la presentazione della documentazione all'ENEA, al fine di ottenere l'incentivo fiscale.

La normativa prevede che, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, venga presentata la "scheda descrittiva dell'intervento", unitamente alla relazione tecnica asseverata, all'Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.), e alla certificazione del produttore dei serramenti.

Per il bonus ristrutturazione, oltre alla documentazione già menzionata, è necessario fornire una scheda tecnica del produttore, le fatture e le ricevute di pagamento eseguite tramite bonifico parlante, una dichiarazione del fornitore o dell'installatore che attesti la corretta esecuzione dei lavori, e il codice CPID, rilasciato dall'ENEA, per il tracciamento della pratica.

 

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Antonella Tortora
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