L'ARERA, nelle delibere 132/2025/R/eel e 144/2025/R/eel, ha attuato le disposizioni previste dal Decreto Legge 19/2025, meglio noto come il "Decreto Bollette". Il provvedimento prevede l’erogazione di un contributo straordinario di 200 euro alle famiglie con un reddito ISEE non superiore a 25.000 euro.
Ma quanto si risparmia realmente sulle bollette di luce, gas e acqua grazie a questo bonus? Se da una parte le bollette continuano a presentarsi puntualmente, dall’altra esistono bonus, sconti e incentivi che, purtroppo, sono ancora limitati.
Nella speranza di ridurre i costi delle bollette, molte famiglie potranno beneficiare di un’agevolazione sulle forniture di luce, gas e acqua. La buona notizia è che il bonus verrà riconosciuto automaticamente dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), senza che sia necessario affrontare un lungo iter burocratico. Il questo approfondimento, analizzeremo l'effettivo impatto del bonus sulle bollette, ovvero quanto risparmieranno concretamente le famiglie in base al tipo di fornitura.
Il bonus bollette viene assegnato in base alla Situazione Economica Equivalente (ISEE), alla composizione del nucleo familiare e alla tipologia di fornitura. Di seguito, i principali criteri di accesso:
Per tutte le agevolazioni riconosciute da ARERA, incluso il Bonus Bollette 2025, non sarà richiesta alcuna pratica burocratica lunga e complessa. Il beneficio verrà applicato direttamente sulle fatture delle forniture. L'unico adempimento richiesto ai beneficiari è l'aggiornamento della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), necessaria per il calcolo dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Come anticipato, per alleggerire il peso delle bollette, il governo italiano ha introdotto un contributo straordinario di 200 euro per il primo trimestre del 2025.
La misura è destinata alle famiglie con un reddito non superiore a 25.000 euro, con l’obiettivo di supportare i nuclei familiari in difficoltà.
Si tratta, tuttavia, di un intervento una tantum e non di una misura stabile strutturale. Non mira a calmierare i prezzi o sostenere in modo continuativo le famiglie alle prese con un periodo di incertezza economica e inflazione elevata. Il bonus ha quindi la funzione di riequilibrare temporaneamente il potere d’acquisto, offrendo un sollievo momentaneo, ma non risolutivo.
La vera domanda è: quanto si risparmia effettivamente sulle bollette di luce, gas e acqua grazie al bonus? La risposta dipende da diversi fattori, tra cui il numero di componenti del nucleo familiare, la zona climatica e l’uso specifico delle forniture.
Il bonus luce prevede uno sconto fisso mensile sulle bollette per un periodo di 12 mesi consecutivi. Secondo quanto riportato dall’ARERA, l’importo dell’agevolazione varia in base al numero di membri del nucleo familiare:
Per il bonus gas, diversi fattori influenzano l'importo, tra cui la composizione del nucleo familiare, la zona climatica e l’uso del gas (ad esempio, per cottura, riscaldamento o entrambi).
Per una famiglia di almeno 4 membri che utilizza il gas sia per cottura che per riscaldamento, l’importo del bonus per il primo trimestre del 2025 potrebbe variare tra un minimo di circa 58,50 euro e un massimo di 91,80 euro, a seconda delle specifiche condizioni.
Infine, il bonus idrico prevede un quantitativo minimo vitale di acqua, pari a 50 litri al giorno per persona. Anche in questo caso, l’importo del beneficio è influenzato dalla composizione del nucleo familiare, dal reddito e dalle tariffe locali.
Per maggiori dettagli e informazioni su come usufruire di queste agevolazioni, si rimanda alla pagina dedicata ARERA,