Per il mese di maggio, l’INPS ha confermato le principali date di pagamento, ma per alcuni beneficiari è anche tempo di aggiornare la documentazione, come l’ISEE valido fino al 31 dicembre 2025. Le erogazioni dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro seguono due scadenze precise, già ufficializzate.
L’avvio dei pagamenti subisce un lieve slittamento a causa della festività del 1° maggio, con un impatto soprattutto sui trattamenti previdenziali e assistenziali. Resta la distinzione tra chi riceve l’accredito sul conto e chi invece riscuote ancora in contanti presso Poste Italiane. Vediamo insieme il calendario completo dei pagamenti INPS di maggio 2025.
Con l’arrivo di maggio, molti fanno i conti con il calendario INPS e con i ritardi causati dalla festività del 1° maggio 2025. L’accredito delle pensioni slitta infatti al 2 maggio, mentre per le famiglie con figli a carico non si segnalano variazioni nei tempi di pagamento.
Per quanto riguarda l’Assegno unico universale, gli eventuali arretrati saranno riconosciuti solo a chi ha aggiornato l’ISEE in ritardo, e verranno calcolati sulla parte eccedente l’importo dovuto. Anche in assenza dell’ISEE, l’INPS garantisce comunque l’erogazione dell’importo base tra il 18 e il 20 maggio.
La prima ricarica dell’Assegno di Inclusione, per chi ne ha diritto, è prevista pochi giorni prima. Le date restano due anche per il Supporto per la Formazione e il Lavoro, con tempistiche distinte tra prima e seconda erogazione.
Per NASpI e DIS-COLL, l’accredito è confermato, ma resta condizionato da fattori individuali come la data di presentazione della domanda o la variazione del reddito. Infine, è attesa anche la ricarica della Carta Acquisti, che tuttavia dipende dal bimestre di riferimento.
Come ogni mese, è normale chiedersi quando sarà possibile ritirare la pensione di maggio 2025 presso gli uffici postali di Poste Italiane S.p.A. I trattamenti economici previdenziali e assistenziali saranno erogati a partire da venerdì 2 maggio, con un lieve slittamento dovuto alla chiusura degli uffici per la Festa dei Lavoratori, che cade il 1° maggio.
Come riportato da PMI.it, chi riceve la pensione — di vecchiaia, anticipata, invalidità o altro trattamento — e deve recarsi allo sportello, deve tenere conto della turnazione adottata dagli uffici postali. In genere, il ritiro segue un ordine alfabetico basato sulla prima lettera del cognome del beneficiario. Per il mese di maggio 2025, si presume che il calendario segua questo schema:
Prima di recarsi in ufficio postale per il ritiro della pensione o di altri trattamenti, è sempre consigliabile verificare il calendario ufficiale adottato dalla sede di riferimento, poiché possono esserci variazioni locali.
Come spiegato dall’INPS, i pensionati possono ritirare in contanti il trattamento economico previdenziale e assistenziale solo se l’importo mensile netto è inferiore a 1.000 euro. In caso contrario, è obbligatorio comunicare all’INPS l’IBAN del conto corrente bancario o postale su cui ricevere l’accredito.
In genere, i pagamenti vengono effettuati il primo giorno bancabile del mese. Per maggio 2025, il primo giorno utile è venerdì 2, poiché il 1° maggio — Festa dei Lavoratori — è giorno festivo con chiusura di banche e uffici postali.
Per l’Assegno Unico e Universale (AUU) occorre fare una distinzione importante riguardo agli arretrati. Chi non ha aggiornato l’ISEE per il 2025 riceve comunque l’importo base dell’assegno, accreditato regolarmente con la consueta cadenza mensile stabilita dall’INPS.
Nel momento in cui l’indicatore ISEE viene aggiornato — purché entro il 30 giugno 2025 — l’INPS provvede al ricalcolo dell’importo e riconosce gli arretrati. Questi saranno corrisposti come differenza tra quanto già erogato e quanto effettivamente spettante per i mesi di marzo, aprile e maggio 2025.
Per chi ha l’AUU già in corso e non ha subito variazioni, il pagamento di maggio è previsto tra il 18 e il 20 del mese, come da calendario INPS.
Per ottenere l’Assegno di Inclusione (ADI) o il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), è necessario presentare domanda all’INPS completa della documentazione richiesta. Il rispetto dei requisiti previsti, inclusi la convocazione presso i servizi sociali e la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD), consente non solo di accedere al beneficio, ma anche di ricevere eventuali arretrati, se spettanti.
I pagamenti saranno effettuati in due date distinte:
Per l’indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, è importante controllare periodicamente il fascicolo previdenziale online, dove l’INPS fornisce aggiornamenti, date e dettagli personalizzati.
I margini di pagamento sono piuttosto ristretti e l’accredito è previsto a partire dalla metà di maggio 2025, con tempistiche che possono variare in base alla data di presentazione della domanda e all’elaborazione della pratica.
In caso di dubbi o ritardi, è consigliabile contattare il Contact Center INPS, raggiungibile ai seguenti numeri telefonici:
In alternativa, è possibile recarsi presso la sede territoriale di competenza per ricevere assistenza diretta.
No, nel mese di maggio 2025 non è previsto l’accredito degli 80 euro della Carta Acquisti. I pensionati e le famiglie con minori di 3 anni, che hanno presentato regolarmente la richiesta e sono in regola con i pagamenti, dovranno attendere giugno 2025 per ricevere la ricarica bimestrale. L’importo, pari a 40 euro al mese, verrà accreditato in un’unica soluzione da 80 euro.